28, Marzo, 2024

Stop ai mezzi pesanti sul cavalcavia verso la zona del Filarone: la decisione dopo un sopralluogo. “Troppo pericoloso”

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Mezzi superiori alle 12 tonnellate non potranno più utilizzare quel cavalcavia: lo hanno deciso comune e Autostrade dopo il sopralluogo di oggi con Polstrada e forze dell’ordine. Ed è il sindaco di Reggello Cristiano Benucci a comunicarlo: “Non si deve banalizzzare nessun rischio per la sicurezza”. Aperto un accesso stradale per mezzi pesanti da una vecchia strada lungo l’Arno

Tir e mezzi superiori alle 12 tonnellate non potranno più accedere alla zona industriale del Filarone, nel comune di Reggello, lungo la Pian di Rona, passando dal cavalcavia autostradale cosiddetto 'di Ricavo'. Una decisione presa oggi dal comune di Reggello, dopo un sopralluogo sul posto: sotto stretta osservazione la struttura, che potrebbe essere messa a rischio dal continuo passaggio dei mezzi pesanti, in accesso all'area industriale che ospita la Sims e molte altre aziende e realtà produttive. 

Finora quel cavalcavia era l'unico punto di accesso al Filarone, nota anche come zona dei Piani della Rugginosa. Tanto che più volte, negli anni passati, era stato fatto notare come, ad esempio, mancasse anche una via di fuga alternativa in caso si dovesse sgomberare la zona industriale in fretta. Ma ora una strada alternativa, per i mezzi pesanti, viene riaperta sfruttando un vecchio tracciato. A spiegare tutto questo è stato, con un post su facebook, lo stesso sindaco di Reggello Cristiano Benucci.

"Questa mattina – ha scritto Benucci – abbiamo partecipato ad una riunione in Prefettura per esaminare lo stato del cavalcavia 235 in loc. Ricavo, punto d'accesso alla zona industriale del Filarone-Piani della Rugginosa. Il ponte, costruito negli anni 60, è progettato per il transito dei veicoli con massa 12 tonnellate, con possibilità, su esplicita richiesta, di autorizzare trasposrti eccezionali fino a 27tonnellate". E infatti fino a oggi il cartello di divieto recava la misura delle 27 tonnellate, in entrata sul cavalcavia. 

"I controlli effettuati dalla Polstrada e dalle Forze dell'ordine hanno evidenziato che il limite imposto è pesantemente evaso e, allo stesso tempo, la Società Autostrade, proprietaria del cavalcavia, in seguito alle verifiche effettuate, ha comunicato che il passaggio di questi veicoli eccessivamente pesanti pone serio pericolo per la sicurezza del ponte stesso e conseguentemente del traffico sottostante e sovrastante". 

Il rischio, insomma, c'è: e visti i precendenti che si sono registrati in Italia, l'obiettivo è mettere tutti in sicurezza. "Poiché non si deve banalizzzare nessun rischio per la sicurezza delle persone – precisa Cristiano Benucci – ed occorre in ogni modo consentire alle aziende importanti che si trovano in quella zona industriale di lavorare, come Amministrazione comunale abbiamo tempestivamente ripristinato l'accesso che passa dalle Fornaci di Incisa, lungo la strada vicinale degli Argini dell'Arno, e conduce alla zona industriale del Filarone".

La soluzione è stata già attivata, "consentendo ai mezzi con massa eccedente le 12 tonnellate di accedere". Ma per il futuro il comune chiederà la messa in sicurezza del cavalcavia: "Ho già preannunciato – ha concluso Benucci – che l'Amministrazione Comunale di Reggello chiederà ad Autostrade l'adeguamento del ponte come prima opera propedeutica ai lavori della terza corsia".

 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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