Le criticità per la carenza di un pediatra vanno avanti dallo scorso settembre, dopo che la dottoressa De Gaudio si è trasferita ad altro incarico. La Asl aveva aperto una procedura per i nuovi incarichi (oltre che in Valdarno fiorentino, mancavano pediatri anche in altre tre zone). Ora si dovranno attendere 90 giorni prima dell’entrata effettiva in servizio
È stato finalmente affidato dalla Asl Toscana Centro l'incarico definitivo al nuovo pediatra di famiglia che andrà così a coprire, in Valdarno fiorentino, quel vuoto creato a settembre scorso dopo il trasferimento della dottoressa De Gaudio in altra zona. Da allora, circa 800 bambini dei territori di Figline e Incisa, Reggello e Rignano, sono stati seguiti in deroga al massimale dagli altri cinque pediatri del territorio, per ovviare alla situazione di criticità.
Nel frattempo l'Azienda sanitaria, che tra l'altro aveva registrato problemi simili in altri tre ambiti territoriali oltre a quello del Valdarno fiorentino, aveva avviato le procedure per l'affidamento definitivo: e ora fa sapere che finalmente ci sono i nuovi pediatri, per tutti e quattro gli ambiti coinvolti.
I quattro vincitori del bando straordinario sono dirigenti medici dipendenti ospedalieri. Prima dell’ingresso in servizio, dunque, devono intercorrere i giorni di obbligo di preavviso nei confronti delle aziende sanitarie e ospedaliere presso le quali i pediatri stanno attualmente lavorando. Pertanto i quattro medici non potranno prendere servizio prima di 90 giorni nei rispettivi ambiti territoriali dove comunque, come nei mesi scorsi, continuerà ad essere garantito alle famiglie il mantenimento dell’assistenza ai propri figli.
Dunque anche nei prossimi tre mesi andrà avanti il servizio di continuità dell’assistenza pediatrica, che a Figline-Incisa-Reggello viene svolto dagli altri pediatri del territorio anche in deroga al massimale.