24, Novembre, 2024

M5S chiede l’installazione di una centralina di rilevamento della qualità dell’aria sul territorio

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Il consigliere del Movimento 5 Stelle presenterà una mozione nel consiglio comunale di giovedì 28 settembre

"Per i prossimi 5 anni il comune di San Giovanni Valdarno riceverà circa 1.500.000 euro per il disagio ambientale della discarica, noi crediamo che impegnare 15.000 euro per l’acquisto di una centralina sia un dovere di questa Giunta". Il Movimento 5 Stelle nel prossimo consiglio comunale che si terrà giovedì 28 settembre presenta una mozione per chiede alla giunta l'installazione di una centralina di rilevamento della qualità dell'aria sul territorio.

"Nel 2012 l’Agenzia Europea dell’Ambiente certificò che in Italia si moriva di più e prima del tempo rispetto agli altri Paesi dell’Unione europea, a causa dell’inquinamento dell’aria in città. Il report registrava 84.400 decessi prematuri, su un totale di 491mila a livello Ue.  Tre i “killer” sotto accusa: micropolveri sottili (Pm2.5), biossido di azoto (NO2) e ozono. In tal senso le direttive comunitarie più volte hanno ricordato che è una priorità di tutti i paesi membri ridurre l'inquinamento dell'aria"P

Il consigliere pentastellato Tommaso Pierazzi continua: "Per quanto riguarda San Giovanni Valdarno il Movimento 5 stelle ritiene che i cittadini devono conoscere cosa respirano e quale è il livello della qualità dell’aria nella propria città e eventualmente chi e come inquina. Nel nostro territorio ci sono realtà industriali importanti anche ad alto rischio di incidente rilevante, siamo attraversati da importanti arterie stradali come la Regionale 69 e l’Autostrada A1, non dimenticando le linee ferroviarie, 'direttissima' e 'lenta'. Per tutti questi motivi riteniamo – afferma il consigliere del Movimento 5 stelle – che il problema sia serio e deve essere monitorato, continuamente. I sangiovannesi vivono in prima persona gli effetti di una scarsa qualità dell’ambiente ed è giusto che siano informati a tal proposito".

"In particolare, una esposizione protratta nel tempo al particolato (PM) risulta particolarmente dannosa per la salute umana e accorcia l’attesa di vita: le polveri sottili (diametro < 10 μm – PM10 – e diametro < 2,5 μm- PM2,5) e la frazione ultrafine delle polveri (diametro < 0,1 μm) rappresentano l’inquinante più rilevante da un punto di vista biologico. Grazie alla loro dimensione possono essere respirate e possono penetrare a fondo nel polmone"

Il consigliere Pierazzi, dunque, presenterà la mozione con la quale impegna la giunta a richiesere alla Regione Toscana e ad Arpat la presenza di una centralina per il monitoraggio dell’aria la possibilità di acquistarne una per un monitoraggio continuo nel tempo per il rilevamento del particolato PM2,5 e PM10.

 

 

 

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