Dopo il consiglio comunale intervento del gruppo consiliare all’opposizione
Il gruppo Liste Civiche Sangiovannesi ha bocciato il Rendiconto 2020 presentato per l’approvazione nel consiglio comunale di ieri.
"Preso atto delle risultanze di tale documento e soprattutto, valutati analiticamente i richiami e solleciti, ritenuti necessari da parte del Collegio dei Revisori, inerentemente le scelte gestionali dell’Amministrazione, anche le Liste Civiche hanno sottolineato le insufficienti azioni concrete volte a strutturare veri equilibri di cassa atti al consolidamento ed all’ effettiva autonomia gestionale dell’Ente, tale da rendere credibili le azioni intraprese e prospettate da questa Amministrazione. Il Rendiconto della gestione è un atto concreto e rappresentativo della gestione dell’Ente, non può basarsi sui buoni propositi. Alla stregua non può influenzare il giudizio di un risultato positivo su tale atto, atteso che questo non è merito in toto della virtuosità dell’amministrazione ma bensì, come ammesso dalla stessa Giunta, dell’entrate a pioggia pervenute dal Governo agli enti locali, compreso San Giovanni, per fronteggiare l’emergenza economica da Covid 19. Entrate a pioggia che, come specificato dall’assessore al bilancio Romei, stanno gradualmente scemando con la riduzione dell’emergenza".
"Peraltro come Liste Civiche abbiamo lamentato la mancata risposta da parte della Giunta ad una domanda precisa rivolta durante l’assise comunale: quali e quante sono state le spese effettivamente sostenute dal Comune per l’emergenza da Covid-19 e questi fondi governativi ricevuti per far fronte a tale emergenza sono già stati tutti utilizzati? Al di là delle critiche espresse circa la gestione della cassa libera e dell’utilizzo della cassa vincolata, le Liste Civiche hanno rimarcato non solo l’assenza di un sistema di rilevazione e controllo reale della cassa vincolata integrato alla contabilità per garantirne la verifica in tempo reale circa la sua dinamicità ma anche la mancanza evidente di strumenti e strategie atte alle procedure di incasso sistematico dei crediti senza rincorrere la loro prescrizione. Ancora oggi si palesa lo squilibrio tra attendibilità e capacità effettiva di riscossione, come evidenziano gli stessi indici".
"Ultima ma non meno importante nota eccepita dai civici in consiglio è che, dopo ben 2 anni dall’insediamento della Giunta Vadi, il Comune non ha ancora predisposto l’Inventario dei propri beni, sia mobili che immobili. Com’ è noto la puntuale iscrizione e rappresentazione del Patrimonio dell’Ente è rappresentativo della sua consistenza e delle sue variazioni, più volte sollecitata anche dal Collegio dei Revisori. Inevitabile conseguenza ne è che anche le imputazioni a costo delle manutenzioni ed i Fondi ammortamento inseriti risultano incerti. In conclusione, per quanto concerne la valutazione di questo Rendiconto da parte delle Liste Civiche, oltre che condividere appieno tutte le raccomandazioni espresse dal Collegio dei Revisori, ad avviso dei civici queste risultano non più solo auspicabili ma palesemente necessarie ed indispensabili per una corretta rappresentazione della capacità dell’Ente e quindi dell’Amministrazione, di aver messo in atto strategie di riequilibrio, efficientamento di autofinanziamento e capacità effettiva e reale di riscossione, tale da restituire certezza di rappresentazione di cassa libera nella gestione. Ma ciò ancora non risulta avvenuto a distanza di ben 2 anni dall’avvento della Giunta Vadi".