Esattamente 70 anni fa, dopo il 15 agosto del 1944, la brigata Mameli liberò Loro Ciuffenna. Tra i giovani componenti partigiani, anche Sergio Mugnai, ora giornalista ormai in pensione che ha accettato di raccontare la storia e i ricordi di quel periodo
La brigata Mameli, la lotta partigiana tra Loro Ciuffenna e le frazioni montane del Pratomagno, i contatti con gli alleati e molti altri particolari e ricordi. Sergio Mugnai era un ragazzino nell’anno del passaggio del fronte, nel 1944, ma è stato uno dei giovani che ha partecipato attivamente alle azioni della brigata, che ha liberato Loro intorno al 15 agosto di 70 anni fa.
Un gruppo che si formò dopo l’armistizio dell’8 settembre del 1943 a San Giovanni, in un momento di confusione: da lì, passando da Renacci per prendere le armi abbandonate dai contadini, giunsero fino in Pratomagno, dove la lotta partigiana si prolungò fino all’estate del passaggio del fronte.
“Non tutti sanno che un gruppo di quei ragazzi scesi dal Pratomagno, tra cui io, fu mandato a Roma per addestramenti speciali con gli alleati per essere in battaglia nell’inverno ed estate del 1945, fino allo sfondamento della Linea Gotica e fino a Bologna, cioè intorno al 21 aprile del 1945”, racconta Sergio Mugnai, giornalista in pensione.
La guerra portò dolore, morte e distruzione, ma allo stesso tempo il sostegno e partecipazione della gente comune, che aveva protetto e collaborato con i partigiani, “dividendo con noi quel poco che avevano. Era lo spirito l’elemento importante”, conclude Sergio.