Nuova svolta in quello che ormai è diventato il ‘caso’ del Magiotti di Montevarchi. L’assegnazione della presidenza avviene infatti prima che l’attuale dirigente Lucia Bacci abbia sostenuto, insieme a 15 colleghi, la prova orale fissata per il 18 agosto. E quindi quel posto finisce a un’altra preside
L'assegnazione delle sedi di incarico di Dirigente scolastico in Toscana cambia di nuovo le carte in tavola per il Compresivo Magiotti di Montevarchi. Dopo mesi di battaglie dei genitori a fianco dell'attuale preside, Lucia Bacci, finita con quindici colleghi al centro del 'caso' del concorso 2011 parzialmente annullato dal Consiglio di Stato, la svolta sembrava arrivata con la sanatoria del Ministero, due settimane fa.
Per quei sedici presidi mancava ora solo la prova orale, a cui si sottoporranno il prossimo 18 agosto. Solo che, nel frattempo, l'Ufficio scolastico Regionale ha pubblicato l'assegnazione delle sedi di incarico, senza aspettare l'esito di quell'esame. E quindi, anche il posto di dirigente scolastico del Magiotti è stato assegnato: la nuova preside sarà la professoressa Chiara Casucci, di Incisa.
Se dunque la Bacci supererà la prova orale non potrà essere assegnata qui, dove ha già lavorato per tre anni e dove si è costituito anche un gruppo di genitori che la hanno appoggiata in questi mesi di battaglie.
Contemporaneamente alle assegnazioni, l'Ufficio scolastico Regionale ha pubblicato anche l'elenco dei posti rimasti vacanti, e che se non assegnati finiranno in reggenza a presidi di altri istituti. In Valdarno sono in queste condizioni la Mochi di Levane e il Comprensivo di Bucine.