Con apposita delibera di giunta si costituisce l’Ufficio di Staff del Sindaco: sarà composto da due dipendenti, uno dei quali già in organico, l’altro individuato dalla prima cittadina. Polemiche dell’ex sindaco Grasso: “Ci mancava anche il portaborse della Sindaca”
Si occuperà di curare i rapporti con i cittadini, con i gruppi consiliari, con gli altri enti locali, ma anche fra i vertici politici e la macchina amministrativa; e ancora di supporto alle attività di rappresentanza, e di ricerca di finanziamenti regionali, nazionali ed europei. Sono queste le mansioni del nuovo Ufficio di Staff del Sindaco, che Silvia Chiassai ha deciso di costituire, e che ha avuto il via libera con una delibera di giunta.
L'Ufficio di Staff sarà composto da due dipendenti: una è già nell'organico del comune, nella segreteria del Sindaco, e sarà impegnata per metà dell'orario di lavoro allo Staff; la seconda persona sarà nominata dal Sindaco stesso, con un rapporto di lavoro a tempo determinato da inquadrare nella qualifica di Istruttore Direttivo Amministrativo cat. D, e rimarrà in carica, al massimo, fino alla durata del mandato del sindaco Chiassai.
Il primo a sollevare critiche su questa scelta è l'ex sindaco Francesco Maria Grasso, oggi all'opposizione: "In questi giorni stavo valutando le dichiarazioni della Sindaca in merito ai risparmi del bilancio comunale a favore di interventi nelle scuole. Mi chiedevo se era un'azione politica condivisibile, azzerare del tutto i capitoli della cultura e destinare quei fondi a ipotetici interventi di manutenzione nelle scuole. Ebbene, ecco che stamattina, sul sito del Comune, vedo la pubblicazione di questa delibera di giunta, nella quale il Sindaco è delegato a nominarsi il suo portaborse con un incarico di categoria direttiva che all'incirca costerà ai cittadini di Montevarchi fra i 40mila e i 50mila euro. Ora io dico: se si risparmia per le priorità dei nostri ragazzi allora si può anche accettare una riduzione delle spese previste, ma non si può accettare di sentirci dire che dobbiamo risparmiare e poi il primo vero unico atto della Sindaca e della Sua Giunta è l'assunzione di un nuovo funzionario direttivo quale portaborse fiduciario!".
Grasso annuncia una mozione in Consiglio comunale in cui chiederà "che la Sindaca rinunci a questa nuova assunzione e destini quei fondi alla Scuola di Levane e Levanella per rimettere il tetto della palestra, dove ancora oggi piove, e per le due aule di informatica necessarie in tutti e due i plessi".