Il presidente della Conferenza dei sindaci spiega che il regolamento è stato redatto per quelle Regioni che sono obbligate a un piano di rientro. Non per la Toscana e per il Valdarno. “La Toscana non lo ha recepito”
"Quel regolamento approvato a gennaio dalla Conferenza Stato – Regioni è indirizzato agli enti regionali che sono sottoposti all'obbligo di rientro sul piano economico per i buchi nella sanità. Non ha effetti sulla Toscana e sul Valdarno". A parlare è Maurizio Viligiardi in qualità di presidente della Conferenza dei sindaci alla luce delle preoccupazioni sollevate da più parti dalla conoscenza dell'atto che fissa parametri precisi per gli ospedali come quello del bacino d'utenza tra gli 80.000 e i 150.000 abitanti. Un parametro che, se attuato, porterebbe allo svuotamento del monoblocco della Gruccia e alla chiusura del Serristori.
Viligiardi smentisce dunque e afferma anche che il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi non ha recepito quel regolamento la cui prima stesura e approvazione risale al 5 agosto dell'anno scorso.
"I nostri Ospedali non sono in dismissione, anzi. C'è in atto un piano di sviluppo che il 30 marzo lo stesso direttore generale della Asl8 Enrico Desideri annuncerà nel corso della Conferenza dei sindaci che si terrà in Valdarno. Questo però non significa abbassare la guardia e l'attenzione – continua Viligiardi – La sinergia già iniziata con il Serristori continuerà. È importante e necessaria una ridefinizione dei territori tra Valdarno aretino, fiorentino e la Valdisieve".
