42anni, di Montevarchi, Andrea Boldi è al suo terzo romanzo. Dopo ‘Nel buio’ e ‘Crisi nel potere’, sta per uscire ‘Il Redentore’, completamente ambientato in Valdarno e in maniera particolare a Montevarchi. Presentazione il 2 e il 3 gennaio a Figline. Nelle librerie il 23
'Il Redentore', il thriller ambientato in Valdarno, sta per uscire. È la terza fatica di Andrea Boldi, 42 anni, di Montevarchi. Dopo 'Nel buio' e 'Crisi nel potere', entrambi del 2012, lo scrittore ha scelto alcune aree del territorio perchè facessero da scenario e da sfondo a una storia fatta di sangue, dolore, odio e vendetta.
"Un serial killer terrorizza il Valdarno. È metodico, spietato, attento a non lasciare tracce". La trama ruota intorno ad alcuni macabri omicidi che il commissario Riccardo Olivieri, trasferito da Milano al commissariato di polizia di Montevarchi, in pochi giorni e non senza difficoltà risolve. Un ruolo importante, poi, viene svolto da un diario, scritto nel 1957, e che si rivelerà, soltanto alla fine, il nodo fondamentale da sciogliere per comprendere tutta la storia. Il commissario Olivieri, dotato di arguzia, intelligenza, capacità e di una buona dose di 'fiuto', insomma, si troverà ad affrontare e risolvere fin dal suo arrivo alla stazione ferroviaria di Montevarchi una serie di delitti dai risvolti inquietanti: le vittime, rapite, e torturate per tre giorni, vengono crocifisse e appese in luoghi strategici del Valdarno.
Il libro, scritto in maniera semplice e scorrevole, con una trama intrigante e per niente scontata, dove niente è ciò che appare, cattura l'attenzione del lettore coinvolgendolo nella storia fino all'ultima pagina.
Andrea Boldi racconta come è nata la sua passione per i thriller.
Il libro è anche legato a un concorso: Andrea Boldi spiega come partecipare, dopo aver anticipato alcune scene del romanzo.
Il libro sarà nelle librerie il 23 gennaio, mentre il 2 e il 3 gennaio vi sarà la presentazione ufficiale presso la Mondadori point di Figline.