Settanta anni fa l’allenatore del Montevarchi sparì in circostanze mai chiarite al termine di un derby con la Sangiovannese. Su proposta del consigliere Luciano Bucci (Prima Montevarchi), il consiglio del 19 dicembre si aprirà con un ricordo per uno degli uomini-simbolo dello sport rossoblù
È la pagina più nera nella storia dello sport valdarnese: il 10 dicembre 1944 Montevarchi e Sangiovannese si sfidano in una partita amichevole. Al termine dell'incontro l'allenatore rossoblù Renato Pieraccioli scompare misteriosamente in circostanze mai chiarite. A 70 anni dal tragico evento il consigliere comunale Luciano Bucci di Prima Montevarchi chiede che uno degli uomini-simbolo dello sport rossoblù venga ricordato in apertura del consiglio comunale in programma il 19 dicembre.
Nato a Pistoia e arrivato a Montevarchi nel 1929, in pochi anni Pieraccioli diventò vera icona del calcio aquilotto, prima come giocatore e poi come allenatore. Quel derby organizzato per festeggiare la ritrovata libertà finì nel modo più tragico e non è mai stato possibile accertare le cause della sua sparizione. A Renato Pieraccioli è intitolata la tribuna centrale dello stadio Brilli Peri e portano il suo nome anche l'associazione montevarchina dei Veterani sportivi e il campo sportivo del Pestello.
Nella sua mozione, che verrà accolta in maniera bipartisan, Bucci ha chiesto “che sia degnamente ricordato Renato Pieraccioni in apertura della prossima seduta consiliare e che per tale occasione siano invitati i familiari, con la consegna di un simbolico ricordo che il presidente del consiglio d'intesa con il Sindaco vorranno stabilire”.
