L’amministrazione comunale ha recepito il protocollo d’intesa siglato nel dicembre dell’anno scorsa tra l’amministrazione precedente e la Usl8 di Arezzo. L’azienda sanitaria acquisice il piano terra, il primo piano e i posteggi sul retro dello stabile dove è la biblioteca comunale che si sposterà nei locali del distretto. Al comune vengono riconosciuti 110.000 con rate annuali di 22.000
Il consiglio comunale di Castelfranco Piandiscò ha recepito gli accordi stipulati tra la precedente amministrazione comunale e la Ausl8 di Arezzo e di fatto dà il via libera alla realizzazione della Casa della Salute all'interno dell'edificio che ospita la biblioteca comunale.
Secondo il protocollo d'intesa siglato il 30 dicembre 2013, tra l'allora sindaco Rita Papi e il direttore generale della Ausl8 Enrico Desideri, l'azienda sanitaria acquisisce dal comune il piano terra, il primo piano e i posteggi sul retro, per una superficie di 398 metriquadri e per un valore di 322.000 euro, dell'immobile dove adesso ha sede la biblioteca comunale che, a sua volta, sarà spostata nei locali, di 105 metri quadri, del distretto socio sanitario del valore di 142.000 euro.
Al comune spetteranno i lavori per la realizzazione di un'ascensore e per l'impiantistica e il pagamento del controvalore per la scala comune di accesso al secondo piano che rimarrà di proprietà comunale. Tutto per una somma di 70.000 euro. L'azienda sanitaria corrisponderà al comune di Castelfranco Piandiscò 110.000 in rate mensili di 22.000 euro quale differenza del valore dell'immobile e si impegna ad adeguare i locali del distretto entro il 2014.
Sulla questione interviene il Pd di Castelfranco apprezzando "il percorso intrapreso dall'attuale amministrazione e ringrazia la passata giunta comunale che ha gettato le basi per questa iniziativa importante e strategica per la salute dei nostri cittadini. Con quest'atto si apre l'opportunità per tutti i cittadini del nuovo comune di avere maggiori servizi sanitari nel territorio quali un primo soccorso aperto 12 ore al giorno, servizi medici specialistici per i malati cronici, uffici amministrativi e spazi per l'assistenza sociale".
"Sulla base degli accordi sottoscritti nel 2013 tutte le spese di ristrutturazione e permuta degli immobili saranno a totale carico dell'azienda sanitaria, mentre al nuovo comune spetterà il compito di leggere i bisogni di salute della popolazione ed affrontare questa e le prossime scelte amministrative con uno spirito di pari dignità, attenzione e confronto con le nostre comunità".