23, Dicembre, 2024

Guerra civile in Toscana: una giornata nazionale di studi

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Sabato 20 marzo alle 9.45 in diretta streaming si terrà il convegno in occasione della ricorrenza centenaria delle vicende del 1921 in Toscana: l’addensamento di eventi insurrezionale antifascisti, le violente azioni squadriste, l’assassinio di Spartaco Lavagnini, i fatti di Empoli, l’insurrezione del Valdarno, i fatti di Renzino a Foiano della Chiana

Guerra civile in Toscana. 1921-2021: riflessioni sulla violenza politica. Una giornata nazionale di studi a San Giovanni Valdarno. La diretta streaming si terrà sabato 20 marzo, alle ore 9.45 sulla piattaforma Civicam.it del Comune di San Giovanni  e sulla pagina Facebook del Comune. Nei primi mesi del 1921, in Toscana si addensano eventi insurrezionali antifascisti, a vasta partecipazione popolare, e violente azioni squadriste a forte impatto politico e sociale, con conseguenze di lunga durata.  Il convegno, in occasione del centenario delle vicende del 1921, promuove un’articolata riflessione storica e politica

In occasione della ricorrenza centenaria, il Comune di San Giovanni Valdarno ha deciso di progettare una giornata nazionale di studi denominata “Guerra civile in Toscana. 1921 – 2021 riflessioni sulla violenza politica” organizzata con il coordinamento scientifico del professor Giorgio Sacchetti. Il convegno, che avrà il patrocinio della Regione Toscana, del comune di Empoli, del comune di Cavriglia e del comune di Foiano della Chiana e con la collaborazione dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri e dell’Archivio Famiglia Berneri – Aurelio Chessa di Reggio Emilia, si svolgerà in diretta streaming sulla piattaforma Civicam.it del Comune di San Giovanni 

Con contributi autorevoli, si cercheranno di focalizzare le differenti vicende accadute nel 1921 sotto il prisma di una lettura aggiornata ed originale, incentrata sia sulle categorie interpretative della guerra civile e della violenza politica, sia sulle modalità comunicative della public history. L’iniziativa si collega direttamente a un omologo convegno promosso da Archivio Berneri e Biblioteca Panizzi che si terrà all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia il 6 novembre 2021 e che focalizzerà, sul piano nazionale, le medesime tematiche. L’obiettivo finale sarà quello di produrre una corposa pubblicazione che recepisca i risultati conseguiti nei due appuntamenti scientifici.

Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni Valdarno- "E’ un onore ed una soddisfazione poter ospitare a San Giovanni Valdarno una giornata nazionale di studi dedicata alla Guerra civile che interessò la Toscana nei primi mesi del 1921, con relatori di rilievo provenienti da tutta Italia. Nei primi mesi del 1921 scoppiarono, anche in Toscana, tumulti insurrezionali antifascisti e popolari e violente azioni squadriste e fasciste che ebbero un forte impatto sociale e politico e conseguenze di lunga durata. A cento anni di distanza da quegli episodi, questa giornata di studi ha lo scopo di divulgare e far conoscere quanto accadde, tornando all’origine dello specifico culturale e politico del nostro territorio che vanta un fiero passato antifascista."

Giorgio Sacchetti, curatore scientifico del convegno- "Vorrei rivolgere un appello alle valdarnesi e ai valdarnesi. Lo farò con le modalità della public history. Guardate bene la foto del nostro manifesto (Unione Anarchica Valdarnese 1920, Archivio fotografico Vestri Montevarchi). Forse in quel gruppo di giovanotti dallo sguardo fiero e compiaciuto potreste notare un volto familiare. Nessuno di loro avrebbe mai immaginato di trasformarsi, nel giro di una manciata di settimane, in 'guerrigliero'. Per qualcuno quello fu l'ultimo ricordo, prima di disperdersi per sempre nei gorghi della guerra civile europea" .

Presiederà i lavori l’assessore alla cultura del Comune di San Giovanni Valdarno Fabio Franchi. “Con questa giornata di studi il Comune di San Giovanni ribadisce il proprio impegno non solo per la diffusione del sapere e della cultura, ma anche per la preservazione e la perpetuazione della memoria. Abbiamo voluto svolgere il convegno in una data che fosse la più ravvicinata possibile al 23 marzo, anniversario dell’insurrezione in Valdarno del 1921, proprio a sottolineare, anche simbolicamente, la ricorrenza del centenario. 

Qui il programma completo degli interventi. 

Articoli correlati