15, Novembre, 2024

Guasti e ritardi, il Comitato pendolari: “Condizioni insostenibili”. E sul progetto Tav: “Rossi e Ceccarelli si informino meglio”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Il portavoce Da Re: “Stanno diventando inaccettabili le condizioni di viaggio dei pendolari del Valdarno sulla Direttissima, senza miglioramenti in vista col nuovo contratto di servizio, ma addirittura un peggioramento col nuovo orario di metà dicembre”. C’è poi la questione del sottoattraversamento: “Secondo l’analisi benefici, non aiuterà a eliminare il collo di bottiglia a Rovezzano”

Da una parte i problemi attuali, dall'altra il progetto del sottoattraversamento Tav: l'analisi del Comitato Pendolari Valdarno Direttissima è dura, sul servizio regionale. Ed è proprio alla Regione, in particolare al presidente Rossi e all'assessore Ceccarelli, che si rivolge il portavoce dei pendolari Maurizio Da Re. "È proprio vero che la linea Direttissima è satura e alla stazione di S.M.Novella non entra più neanche uno spillo, come dice il presidente Enrico Rossi? È vero che il sottoattraversamento Alta Velocità di Firenze è necessario per risolvere il problema del sovrapporsi tra i flussi di traffico ferroviario regionale e ad Alta velocità, come dice l'assessore regionale Vincenzo Ceccarelli?". 

"Noi – commenta Da Re – leggiamo e sappiamo il contrario: che Rossi e Ceccarelli si informino meglio da RFI e Trenitalia. L'unica cosa certa è che le condizioni di viaggio dei pendolari del Valdarno stanno diventando insostenibili e inaccettabili, fra guasti, ritardi, inchini sulla Direttissima e deviazioni sulla Lenta, senza miglioramenti e treni nuovi in vista nei prossimi anni col nuovo contratto di servizio, valevole fino al 2033, che la Regione sta per firmare, ma addirittura è prevedibile un peggioramento col nuovo orario di metà dicembre, con possibili nuovi treni Alta Velocità inseriti sulla Direttissima".

In merito alla Tav, il portavoce dei pendolari sottolinea che "il recente documento di analisi-benefici della Tav di Firenze mette in evidenza che non ci saranno benefici sulla Direttissima per i pendolari del Valdarno: le 'interferenze rilevanti' con il 'taglio tra flussi in direzione contraria' tra Campo di Marte e Rovezzano, ovvero i famosi inchini, ci sono oggi e ci saranno anche domani con tunnel e stazione Foster, proprio perchè il tunnel comincerà tra Campo di Marte e S.M.Novella, zona Cure, e quindi il collo di bottiglia a Rovezzano rimarrà tale e quale, come mostra il documento in allegato".

(fare clic per visualizzare il documento intero)

 

Il portavoce dei pendolari commenta infine i continui guasti alla linea e ai treni regionali: "Possibile che sulla Direttissima e sui treni dei pendolari i guasti siano sempre più frequenti? la manutenzione di RFI sulla linea e di Trenitalia sui treni non sono sufficienti? Che Rossi e Ceccarelli si informino meglio, altrimenti rischiano di farsi prendere in giro da Ferrovie, e i pendolari se la prendono con loro perchè non tutelati dalla Regione", conclude Maurizio Da Re.    

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati