Il progetto di integrazione fra i due ospedali è contenuto per ora in un accordo tecnico fra Asl. I sindaci aspettano di conoscere nel dettaglio i contenuti. La sindaca di Figline e Incisa: “Non accetteremo comunque riduzioni o passi indietro rispetto ai patti territoriali”
Aspetta di conoscere il piano tecnico redatto dalle due Asl per l'integrazione dei servizi fra Serristori e Gruccia, la sindaca di Figline e Incisa Giulia Mugnai. In questi giorni in cui il tema accende il dibattito, con le Aziende sanitarie che sembrano pronte ad andare avanti, i sindaci restano in attesa di vedere cosa prevede nel dettaglio questo piano.
Tanto che la sindaca Mugnai precisa: "Sappiamo che l'integrazione può essere positiva per i cittadini, basta pensare agli interventi in oculistica che sono arrivati al Serristori grazie a un primo passo verso in questa direzione. E ricordo che c'è un protocollo d'intesa firmato dai sindaci di Valdarno aretino, fiorentino e Valdisieve. Però per il momento non sappiamo altro: il piano tecnico non ci è mai stato presentato. Per questo sollecitiamo un incontro fra le due Asl per conoscerne i dettagli".
Su un aspetto, però, Giulia Mugnai si sbilancia fin da subito. "Ovviamente non basterà solo conoscere il piano, per noi: la collaborazione fra i due ospedali dovrà essere una occasione per incrementare i servizi e non per diminuirli. Non accetteremo, dunque, nessun passo indietro sul fronte dei Patti territoriali".