Restano ancora domande senza risposta, in merito all’impianto di Levane: anche in seguito alla diffida della Provincia di Arezzo della scorsa estate, dopo i controlli di Arpat sulle emissioni acustiche. E il consigliere Bucci, capogruppo di Prima Montevarchi, avverte: “Se non mi sarà risposto, come dovuto, procederò nei confronti dei responsabili”
Da dove arriva il legno che brucia nella centrale a biomasse di Levane, e come viene conservato e stoccato? La società si è messa in regola dopo la diffida di luglio, per aver sforato i limiti di emissione acustica nelle ore notturne? Queste e altre domande, relative invece a oneri di urbanizzazione e fideiussioni, sono contenute in un documento inviato dal capogruppo di Prima Montevarchi, Luciano Bucci, agli uffici comunali competenti, Arpat e Prefettura.
Perché Bucci non vuole arrendersi, nella sua battaglia per fare chiarezza sulle questioni legate all'impianto, tanto che promette: "Visto che da tempo il sottoscritto ha richiesto invano quanto sopra in sede istituzionale, si precisa che a fronte di comportamenti dilatori, non nuovi nei confronti del sottoscritto da parte di taluni uffici comunali, procederò senza indugio nei confronti dei responsabili".
Il capogruppo di Prima Montevarchi chiede risposte e documentazioni in merito a quattro punti: "Prima di tutto, chiedo di sapere se la Società in oggetto ha adempiuto a quanto contenuto nella diffida, e in quali tempi, modi e se ciò risulta dalle verifiche di controllo eventualmente condotte dall’Arpat". Poi, chiede ancora una volta "quale sia la provenienza del materiale usato per la combustione; se rispetta i limiti di distanza previsti negli atti di erogazione dei contributi e della normativa; e se è stoccato in maniera idonea a non garantirne la fermentazione come prescritto nelle autorizzazioni".
Infine, le questioni finanziarie: "Chiedo di sapere se la Società ha versato al Comune di Montevarchi la cifra di 15mila euro quali oneri di urbanizzazione secondaria. In caso affermativo si chiede copia autentica della documentazione che attesta l’introito. E per ultimo, si chiede se la Società ha prestato idonea garanzia finanziaria in favore del Comune di Montevarchi, e di vedere il documento comprovante la costituzione della garanzia".
