La richiesta era già stata presentata nel mese di settembre. La risposta è stata negativa. Adesso il gruppo Cresce San Giovanni si rivolge al presidente del consiglio Andrea Romoli avvalendosi dell’articolo 42 dello Statuto comunale, quello sulle istanze e sulle petizioni
Dopo il 'no' alla richiesta di un incontro pubblico in piazza e di un consiglio straordinario aperto ai cittadini, il gruppo Cresce San Giovanni torna all'attacco e per il piano del Traffico questa volta si rivolge direttamente al presidente del consiglio, Andrea Romoli.
"È lo Statuto comunale a sancire la legittimità della nostra richiesta – afferma Francesco Carbini – Vista la sensibilità sinora dimostrata dal presidente Romoli ci rivolgiamo a lui".
L'articolo 42 dello Statuto, quello relativo alle istanze e alle petizioni, recita: "Quando una petizione rechi un numero di firme uguale o superiore a cento, essa è discussa dal consiglio comunale, in una riunione aperta alla partecipazione popolare".
Le 1580 firme raccolte tra i cittadini, con le quali si chiedeva di rivedere e ridiscutere il Piano del Traffico non sono state protocollate per questo Francesco Carbini continua e conclude: "Protocolleremo le firme e ci appelleremo al presidente del consiglio. Se poi anche questa volta la richiesta di un consiglio comunale straordinario e aperto al pubblico non dovesse essere accettata ci rivolgeremo al Prefetto".