A causa dell’emergenza Covid19, non si correrà né il Palio di San Rocco né quello dei Ciuchi. Work in progress tra Amministrazione e organizzatori per un programma alternativo di eventi
L’emergenza Covid19 ferma anche le edizioni 2020 del Palio di San Rocco di Figline e del Palio dei Ciuchi di Incisa. Quest'0anno, infatti, non si svolgeranno. Le risorse che erano destinate ai due eventi saranno devoluti alle scuole per volontà delle Contrade figlinesi.
“Si tratta di una decisione sofferta ma unanime – spiegano il sindaco Mugnai, il vicesindaco Buoncompagni e l’assessore Farini -, legata all’emergenza sanitaria ancora in corso e presa in accordo con tutte le realtà storicamente coinvolte dall’organizzazione dei due eventi. Insieme alla Pro loco Aldo Caselli per Incisa e alla Pro loco Marsilio Ficino, alle contrade e in collaborazione con il CCN Il Granaio per Figline, stiamo però lavorando ad un programma alternativo di iniziative che sicuramente non saranno sostitutive degli spettacoli suggestivi che siamo abituati ormai a vedere da anni, come da tradizione, ma serviranno comunque a tenerci compagnia durante le serate del Perdono e a ritrovarci nei centri cittadini, nel pieno rispetto delle prescrizioni anticontagio”.
Allo studio, dunque, eventi alternativi, che si terranno a Figline da venerdì 4 a martedì 8 settembre e a Incisa da venerdì 18 a martedì 22 settembre. Intanto si è svolta ieri la Commissione comunale di vigilanza sui locali e sugli impianti di pubblico spettacolo, che in linea con l’Ordinanza numero 59 del Presidente della Giunta regionale ha dato l’ok al Luna park, rientrante nella categoria “spettacolo viaggiante”. Nel rispetto, quindi, delle normative e delle misure nazionali, regionali e comunali (a tema prevenzione rischio contagio e, in generale, sicurezza delle manifestazioni) giostre e giochi saranno installati in piazza della Libertà e in una porzione di via Rossini a Figline e e in via Olimpia a Incisa.
“Quanto al Palio di San Rocco ci teniamo a ringraziare in maniera particolare le Contrade figlinesi, che hanno richiesto di destinare le risorse comunali previste per la manifestazione alle scuole, in modo da contribuire agli interventi e all’acquisto di arredi aggiuntivi che ci consentiranno di riaprire in sicurezza a settembre”.
