Dopo la fine del lockdown molti, soprattutto giovani, si sono riversati nelle piazze e nei luoghi di ritrovo all’aperto: al mattino il degrado regna sovrano. Il Comune costretto a intervenire
Bottiglie lasciate in terra, fioriere distrutte, risse e poi urina nei vicoli e tanto altro ancora: dopo il lockdown e senza poter andare in discoteca i giovani si sono riversati nel centro storico e nei luoghi all'aperto dedicati al ritrovo. La mattina il degrado regna ovunque. L'Amministrazione comunale di Figline Incisa è corsa ai ripari e ha chiesto ad Alia servizi straordinari di pulizia e di sanificazione nei vicoli e sotto i loggiati.
Invece che a cadenza mensile, quindi, il porticato di piazza Marsilio Ficino sarà pulito ogni 15 giorni, di lunedì, così come l’area pavimentata davanti al municipio di Incisa. Ogni settimana inoltre, di giovedì, si procederà con la pulizia di tutti i vicoli, sia a Figline che a Incisa.
“In seguito a ripetuti episodi di inciviltà e maleducazione – spiega l’assessore all’Ambiente, Paolo Bianchini-, che hanno delle ripercussioni negative in termini di vivibilità del centro e soprattutto di degrado, abbiamo chiesto ad Alia di potenziare per tutta l’estate i servizi di pulizia nei centri di Figline e Incisa. Abbandonare rifiuti in giro e sporcare le aree pubbliche dopo aver trascorso la serata nei locali, specie in piazza Ficino, sono gesti da condannare, perché non solo danneggiano l’immagine del centro ma disturbano anche la quiete pubblica di residenti e frequentatori di quella zona. Il potenziamento di questi servizi ambientali, quindi, si inserisce in un quadro più ampio di interventi di contrasto alla ‘mala movida’, che prevedono anche maggiori controlli in centro insieme ad altre misure in fase di studio da parte dell'Amministrazione comunale e della Polizia municipale, che saranno comunicate nei prossimi giorni”.
