05, Novembre, 2024

Centro storico, parte la raccolta firme anti-degrado: “No a panni stesi, più controlli e sanzioni per chi sporca”

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Lanciata da un gruppo facebook, la raccolta firme punta ad alzare l’attenzione sui comportamenti che contribuiscono a creare situazioni di degrado nel centro storico. Dai panni stesi alle finestre, alle bici appoggiate ovunque, fino ai rifiuti a terra. La presidente del CCN commenta: “Iniziativa lodevole, serve davvero più impegno civico di tutti”

I panni stesi sulle facciate del centro storico sono l'immagine simbolo di questa iniziativa, ma la raccolta firme anti-degrado appena lanciata a Montevarchi punta in realtà a combattere tutti quei comportamenti che, insieme, contribuiscono a rendere peggiore l'immagine del nucleo storico della città. "Il graduale abbandono del centro storico con lo spostamento dei vecchi residenti, e la mancata informazione ed educazione dei nuovi residenti, hanno portato negli ultimi anni a un decadimento dell'intera area, con un degrado urbano e architettonico che rende per certi versi invivibile il centro storico", si legge nel documento. 

La raccolta firme è stata annunciata dalla pagina del gruppo facebook "Montevarchi o Spaccanapoli?" e la raccolta delle firme parte proprio in questi giorni. La richiesta al sindaco e al consiglio comunale è di prendere, fin da subito, iniziative concrete: "Ordinanze per il ripristino del decoro architettonico delle facciate; multe per chi stende i panni alle finestre, eventualmente anche ai proprietari se si tratta di appartamenti in affitto; controlli più serrati per individuare e sanzionare chi abbandona i rifiuti o appoggia bici fuori dalle rastrelliere". La petizione chiede anche di installare più cestini, ripristinare le fioriere, aumentare gli spazi delle rastrelliere per le biciclette.

Una lotta anti-degrado nata dall'iniziativa di un gruppo di persone, residenti e commercianti, che vivono quotidianamente il centro storico di Montevarchi. E che viene giudicata positivamente da Federica Vannelli, presidente del Centro Commerciale Naturale: "Iniziative del genere sono lodevoli, e fanno ben capire quale sia il sentore collettivo. Noi come CCN da sempre lottiamo per la valorizzazione del Centro Storico, in collaborazione con l'amministrazione e i musei della Città".

Ultimamente, la chiusura di alcune attività economiche ha sollevato di nuovo il problema di chi si insedia in centro storico: ci sono state decisioni da parte di proprietari di fondi commerciali che, seppur legittime dal punto di vista legale, hanno suscitato più di una polemica per l'opportunità di anteporre l'interesse economico ad altri aspetti. 

Ed è anche per questo che Federica Vannelli aggiunge: "Occorre una nuova sensibilità e un forte impegno civico da parte di tutti, per il nostro centro storico. Da parte di chi lo abita, di chi lo vive e anche di chi gestisce proprietà immobiliari nei centri storici. Si è praticato troppo a lungo, e ancora si continua, una speculazione abitativa e commerciale da parte di alcuni a discapito dell'intera cittadinanza. Sicuramente è tempo di agire, ora, per questo stimoliamo anche l'amministrazione verso azioni più incisive e coraggiose". 
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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