La comunicazione questa mattina in Consiglio comunale: la cassa di espansione di Valdilago, indispensabile per aprire le case popolari, è già progettata e si cercano cofinanziamenti. “Era stata inserita a gennaio nel Rendis, il documento del Ministero: ma poi è sparita, eppure a quella piattaforma ha accesso solo la Regione”, ha denunciato il sindaco Chiassai, che ha aggiunto: “Dopo le nostre richieste di spiegazioni è stata reinserita”
Un progetto di messa in sicurezza del territorio che 'sparisce' dal documento di programmazione nazionale attraverso il quale potrebbe avere accesso a finanziamenti del Ministero: è quanto denunciato oggi, in Consiglio comunale, dal sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini. Il progetto riguarda la cassa di espansione di Valdilago, opera di fondamentale importanza: inserita a gennaio nel Rendis, Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo, quell'opera è poi "inspiegabilmente sparita", ha spiegato la prima cittadina, che ha ripercorso le ultime settimane di questa vicenda.
A novembre l'Amministrazione comunale, forte di una programmazione esecutiva pronta e di 700mila euro già stanziati, aveva chiesto l'inserimento dell'opera nel Dods, il Documento Operativo di Difesa del Suolo della Regione Toscana, visto che non era stato possibile inserire nell'Accordo di programma questo progetto insieme a quelli di Scrafana e Pestello. A gennaio 2018 il comune ha ricevuto la risposta di esito positivo: il progetto era stato inserito sia nel Dods, sia nel Rendis, che invece è il documento di programmazione del Ministero dell'Ambiente. "Essere inseriti in questi documenti – ha spiegato il sindaco – dà modo di accedere a cofinanziamenti, rispettivamente regionali oppure statali, per realizzare l'opera".
A marzo 2018, però, l'Amministrazione viene a sapere che sul portale Rendis il progetto del comune di Montevarchi per Valdilago non c'è più. "Cosa che ci stupisce moltissimo e ritengo di profonda gravità", commenta Chiassai Martini. "Sparisce all'improvviso: il 22 marzo abbiamo chiesto spiegazioni alla Regione in merito, e il 27 marzo, ricevuti dal Ministero dell'Ambiente, ci viene confermato che quel progetto non è nel documento". La risposta dalla Regione arriva solo all'inizio del mese di aprile: "Ci hanno confermato che il progetto non era nel Rendis, parlando di un disguido nel codice: e ci hanno informato che lo avrebbero re-inserito. Cosa avvenuta il 30 marzo".
"C'è stato un grave errore – ha aggiunto Chiassai Martini – è impensabile che un progetto esecutivo fatto a regola d'arte, tra l'altro con un punteggio molto alto, sia inspiegabilmente sparito dal Rendis, una piattaforma su cui gli unici che possono avere accesso sono della Regione. Un avvenimento gravissimo, non voglio fare supposizioni, ma credevo che fosse importante che il Consiglio comunale fosse informato. C'è forse una avversità verso l'impegno che questo comune mette nei progetti di messa in sicurezza del territorio, noi in maniera testarda invece andiamo avanti".
A margine, il sindaco di Montevarchi ha anche fatto il punto sulle altre due opere di messa in sicurezza del territorio: "L'Amministrazione si è già impegnata, lo scorso 28 marzo, a concludere la progettazione delle casse di espansione di Scarafana e Pestello nell'arco di dodici mesi, rispettando e onorando così l'accordo di programma che risale a ben venti anni fa". Impegnati 60mila euro per la progettazione, già partite le prove geologiche e i nuovi rilievi. "Un impegno che questa amministrazione, finalmente, ha deciso di rispettare a differenza dei nostri predecessori".