A 36 secondi dal termine iniziano a volare i cazzotti. Rissa anche in tribuna, intervengono polizia e carabinieri. Ricoveri al Pronto soccorso, in arrivo squalifiche e strascichi anche al di fuori dell’ambito sportivo
Cazzotti in campo, botte sugli spalti, forze dell'ordine costrette a intervenire: finisce in un modo che con lo sport non c'entra nulla la partita tra Fides Montevarchi e Costone Siena sul campo dei senesi, sospesa dagli arbitri a 36 secondi dalla fine.
Costone avanti 57-50 nell'ultimo minuto di gara, si accendono gli animi in campo e scoppia una rissa. Parapiglia generale, ma tutto sembra rientrato dopo poco. Gli arbitri provano allora a far concludere l'incontro. Niente da fare, riprendono a volare i cazzotti in campo e stavolta anche in tribuna.
I due direttori di gara Di Salvo e Carlotti sono quindi costretti a fischiare la fine in anticipo mentre polizia e carabinieri intervengono a separare le due parti. Resteranno a lungo negli spogliatoi a raccogliere testimonianze, mentre arbitri e ufficiali di campo si chiudono nella loro stanza per due ore a redigere un lungo referto. C'è chi invece deve correre al Pronto soccorso. Pesanti squalifiche e multe salatissime in arrivo per le due società gialloverdi. Non si escludono nemmeno strascichi legali per i coinvolti nella colluttazione.