19, Maggio, 2024

Bilancio critico, Liste civiche sangiovannesi: “Ribadiamo l’auspicio di sempre: attrarre investimenti e tornare a crescere”

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L’intervento dl gruppo consiliare dopo il consiglio comunale del 31 luglio

Anche il gruppo consiliare Liste civiche sangiovannesi fanno il punto sulla presentazione degli equilibri di bilancio nella seduta del 31 luglio. Prima un attacco all'Amministrazione comunale.

"Il Sindaco Valentina Vadi non venga a dirci che non sapeva nulla, magari dando la responsabilità unicamente al suo predecessore. Semplicemente non è credibile: è stata segretaria cittadina del Pd dal 2013 al 2019, Consigliera regionale dal 2015 fino alla sua elezione a Sindaco. E magari sia accorta: non dia la colpa nemmeno ai precedenti Sindaci,  erano tutti a festeggiare la sua vittoria, e potrebbero adirarsi".

Il gruppo continua: "Ci limitiamo a riportare alcuni passi significativi e molto preoccupanti della relazione del responsabile del servizio finanziario e del collegio dei revisori dei Conti, oltre a far notare che da qualche anno ormai vengono scritte le medesime osservazioni. Nella premessa alla relazione del responsabile servizio finanziario si afferma che 'il parere risulta essere positivo alla condizione che entro il 15 settembre sia fatta un'attenta e puntuale verifica delle somme necessarie a finanziare i capitoli dei seguenti servizi: fonti energetiche-sociale-cultura' ".

Ancora il resoconto: " 'Fonti energetiche: è necessario che le utenze, di tutti i tipi, siano analizzate una per una, che siano esplicitati e chiariti eventuali fabbisogni, piani di risparmio e razionalizzazione dei consumi, con dati e numeri precisi ed inconfutabili. Come del resto per altre richieste del medesimo servizio che non sono state prese in considerazione perché tardive e troppo generiche. Sociale: relativamente a questo servizio è necessario che entro la data del 15 settembre siano più puntuali e chiare le richieste di fabbisogno, maggiormente spiegate in modo oggettivo e chiaro e che per ogni somma ulteriore vengano dettagliate le relative richieste, fornendone le debite motivazioni in forma scritta. Cultura: dovranno essere attentamente valutate le spese per l'attivazione di nuovi servizi, già nel 2019, scelta sconsigliata perché fa aumentare la spesa corrente, in un ambito che non è neppure obbligatorio' ".

" 'Per quanto non specificatamente indicato e per tutelare il bilancio, è necessario che il servizio finanziario sia autorizzato a poter bloccare somme non impegnate almeno per 300.000 euro nelle more del periodo 31.07/15.09 2019. Si fa presente al Consiglio comunale che il Comune di San Giovanni Valdarno ha la necessità di ridurre in modo sostanzioso la spesa corrente che risulta essere molto elevata. Si segnala inoltre la criticità di cassa che l'Ente si trova a sostenere. E' anche questo il motivo per cui è necessario e obbligatorio procedere ad una revisione globale della spesa, anche alla luce dei bilanci degli anni prossimi 2020/2022, salvo procedere all'aumento delle aliquote e delle tariffe. In ultima analisi si consiglia l'attento utilizzo delle risorse umane, procedendo nella progressiva diminuzione del personale e conseguentemente della spesa relativa, effettuando assunzioni per lo strettissimo necessario….' ".

E ancora il Collegio dei Revisori: " ' si raccomanda una attenzione particolare all'implementazione di procedure di attenzionamento e accelerazione della riscossione; una estrema oculatezza nella gestione della spesa corrente prevista; immediata e costante verifica dell'andamento della spesa nel rispetto degli stanziamenti previsti in bilancio."

"Le nostre Liste civiche  – conclude il gruppo consuliare – hanno sempre evidenziato tali problematiche, consapevoli della gravità della situazione, lo hanno fatto anche in questa occasione con un intervento della nostra consigliera Stella Scarnicci e continueranno a farlo nell'interesse della salvaguardia di un bilancio che certamente non è in buono stato e sul quale è bene siano informati tutti i cittadini. Ci auguriamo ancora una volta che chi ha la responsabilità del governo della Città si renda finalmente conto della situazione e si muova nella direzione più volte da noi auspicata: attrarre gli investimenti a San Giovanni, tornare a crescere. Solo così arriveranno nuove risorse. Insieme a una oculata revisione di spese che troppo spesso sono risultate inutili".

 

 

 

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