Continua il lavoro di sindacati e Rsu dopo la presentazione del Piano aziendale da parte di Bekaert. Ieri un primo confronto con la società ha aperto una fase di dialogo: le parti sociali si incontreranno di nuovo venerdì 16 ottobre. Lunedì invece i sindacati saranno in Regione per il tavolo istituzionale
Quello appena avviato da rappresentanze sindacali e Rsu dello stabilimento di Figline con la proprietà di Bekaert è un percorso complesso e estremamente delicato. Per questo nessuno spende una sola parola più del dovuto: la fase che si è appena aperta è di dialogo, e l'obiettivo è che sia costruttiva.
L'incontro di ieri mattina fra sindacati e azienda è stato "interlocutorio, con qualche nota positiva", commenta Marcello Gostinelli, della Rsu Fiom. "Abbiamo parlato soprattutto del futuro dello stabilimento e di investimenti, e dall'azienda abbiamo colto alcuni segnali di apertura". In questo senso, infatti, i sindacati lavorano perché sia confermato il radicamento dello stabilimento a Figline, e sia individuata una mission aziendale su cui investire.
Non è stato invece ancora affrontato il capitolo della riorganizzazione aziendale, che vede sul tavolo per ora una proposta di tagli al personale per circa il 15%. Sarà affrontato in una fase successiva, che comunque si aprirà a breve: "Già venerdì prossimo, 16 ottobre, in Confindustria si terrà un nuovo confronto fra sindacati e azienda", spiega Gostinelli.
In mezzo, c'è anche il confronto istituzionale: lunedì mattina infatti è convocato il tavolo di lavoro presso la Regione Toscana, al quale prenderanno parte i rappresentanti dei lavoratori e quelli delle istituzioni coinvolte. "Sarà l'occasione per chiedere alla Regione di farsi parte attiva, garantendo l'accesso a fondi europei destinati a riorganizzazioni aziendali, che in qualche modo siano garanzia del radicamento sul territorio dell'attività produttiva", ha concluso il rappresentante della Rsu.