Si tratta di fondi regionali e dello Stato, destinati a interventi che devono partire tra il 2020 e il 2021. All’Ospedale del Valdarno il finanziamento riguarda la riorganizzazione del pronto soccorso
Quasi 300 milioni di euro per interventi strutturali da avviare negli anni 2020-2021. È il finanziamento assegnato dalla Regione Toscana a enti e Aziende sanitarie, nell’ultima seduta di Giunta, su proposta dell’assessore al diritto alla salute, Stefania Saccardi, tramite l’approvazione di due specifiche delibere.
Le risorse stanziate ammontano per l’esattezza a 298.836.912,50 euro, di cui quasi 30 milioni di euro (29.346.854,83 €) provengono da fondi regionali immediatamente disponibili, mentre i rimanenti 270 milioni di euro sono da fondi statali, che potranno essere utilizzati a inizio 2021, una volta sottoscritto il relativo accordo di programma con il Ministero della Salute. Le aziende e gli enti del Servizio sanitario regionale, beneficiari di queste risorse, possono dunque completare le progettazioni degli interventi da finanziare con i contributi assegnati dalla Regione, già a partire da quest'anno.
Nell'elenco delle opere finanziate c'è anche la riorganizzazione del Pronto soccorso del Santa Maria alla Gruccia: i fondi assegnati dalla Regione sono pari a 1 milione e 45mila euro, a cui si sommerà un cofinanziamento della Asl da 55mila euro, portando così il totale a 1 milione e 100mila euro.
“E’ più di una boccata di ossigeno per la nostra sanità – commenta Saccardi -. Si tratta di risorse certe che vengono assegnate alle aziende per dare il via alla realizzazione delle opere previste. Queste due delibere fanno seguito al Piano di investimenti, approvato dalla Giunta nei mesi scorsi, e rappresentano l’effettiva assegnazione dei contributi, ripartiti alle aziende sulla base dei rispettivi fabbisogni”.
