Le nuove postazioni dalla metà di gennaio saranno installate nei quartieri di Lucheria, Gruccia e Fornaci. Card gratuite. Alternativa al “porta a porta”
A metà gennaio a San Giovanni arriveranno i nuovi cassonetti per la raccolta differenziata ad accesso controllato. L’Amministrazione comunale, in collaborazione con il gestore Sei Toscana, ha dato avvio ad una riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani con l’obiettivo di aumentare la percentuale di raccolta differenziata delle varie frazioni merceologiche. Lo scopo è quello di assicurare una migliore gestione dei rifiuti finalizzata al recupero di materia, secondo quanto previsto dalle normative sull’Economia Circolare europee, nazionali nonché dalla programmazione regionale. I primi tre quartieri di San Giovanni interessati a gennaio sono Lucheria, Gruccia e Fornaci. Entro aprile quelli di Bani e Monteceneri.
Giuseppe Tabani, direttore tecnico Sei Toscana: "Questo nuovo sistema di raccolta ha lo scopo di permettere agli utenti di utilizzare i contenitori per tutto l'arco del giorno a differenza del 'porta a porta' che costringe ad orari e giorni fissi. Va incontro alle esigenze dei cittadini. Certo il lavoro principale è quello che si fa a casa con il materiale da conferire nei cassonetti. Con la scheda possiamo constatare l'uso che viene fatto dei contenitori, organizzare meglio la raccolta e la pulizia intorno ai cassonetti".
Il nuovo sistema dunque potrebbe essere una valida alternativa al 'porta a porta' per l costi e per la funzionalità.
Gli attuali cassonetti stradali, dunque, saranno presto sostituiti con altri contenitori, sempre stradali, ad accesso controllato. Tutti i nuovi contenitori saranno infatti dotati di sistemi informatizzatiche, a regime, e consentiranno di associare ogni conferimento alla singola utenza e, in futuro, calibrare la tariffa sulla base dei rifiuti effettivamente prodotti e sulla concreta volontà dei cittadini di effettuare la raccolta differenziata (tariffa puntuale).
Per conferire i rifiuti, dopo una iniziale sperimentazione, sarà obbligatorio per tutti l’utilizzo della 6Card, la tessera magnetica personale grtauita che permetterà la tracciabilità dei conferimenti associandoli ad ogni singola utenza. Le 6Card saranno consegnate alle prime 3500 utenze dei quartieri Lucheria, Gruccia e Fornaci interessate dalla riorganizzazione a partire dal nuovo anno. Seguiranno, mediante lettera recapitata alle singole utenze interessate, oltre che dai consueti canali social, comunicazioni in merito alla data di inizio consegna, luogo e orari.
Quattro saranno le principali tipologie di contenitori di raccolta: organico, carta e cartone, multimateriale e indifferenziato. In particolare, per limitare i conferimenti non corretti, il cassonetto dell’indifferenziato sarà dotato di una calotta volumetrica di accesso di ridotte dimensioni (volumetria massima di 22 litri a sacchetto).
“Riteniamo, in collaborazione con il Gestore, di aver individuato la migliore soluzione che coniuga tecnologia, sostenibilità dei costi di raccolta e aumento delle percentuali di differenziata – dice David Corsi, assessore all’ambiente del comune di San Giovanni Valdarno –. I cittadini e la loro volontà di effettuare la raccolta giocano chiaramente un ruolo fondamentale coadiuvati dal nuovo piano di comunicazione sviluppato in sinergia con il Gestore, dalla loro certa sensibilità verso le tematiche ambientali e dal fatto che, quando sarà conclusa la diffusione dei nuovi cassonetti, potrà essere abilitata la tariffa puntuale per la quale i costi della bolletta saranno calcolati facendo pagare per quanto rifiuto indifferenziato viene depositato nei cassonetti. Oltre a ciò, la diffusione dei nuovi cassonetti permetterà una maggiore conoscenza dei comportamenti dei cittadini, consentendo l’ottimizzazione della distribuzione delle isole di raccolta e delle frequenze di svuotamento, inducendo ulteriori miglioramenti che torneranno nuovamente a favore della collettività. Siamo di fronte a un cambiamento molto importante che avrà sicure ripercussioni su tutti, ma il nuovo modello di raccolta, già sperimentato con successo in molte altre realtà regionali e nazionali, coniugherà libertà negli orari e nelle frequenze di conferimento da parte dei cittadini con significativi miglioramenti delle percentuali di raccolta differenziata. Ci sarà anche un maggiore controllo degli abbandoni e degli errati conferimenti grazie al lavoro della polizia municipale in collaborazione con gli ispettori ambientali di Sei Toscana e l’utilizzo di nuove tecnologie come le foto trappole”.
Il sindaco di San Giovanni: "Si tratta di un sistema che cambia i progetti iniziati negli anni passati, l'inserimento del port a porta hanno dato risultati ma anche creto problematiche. Questa maniera di conferire i rifiuti le risolve e conferma un grande impegno per aumentare la raccolta differenenziata in città, regredita in questi anni, e presuppone però i controlli. Differenziare non difficile o molto impegnativa è un elemento di civiltà che cercheremo di stimolare anche attraverso i controlli".
Per illustrare a tutti le novità in arrivo, l’Amministrazione comunale, in collaborazione con il gestore SeiToscana, organizzerà specifici incontri pubblici nelle prossime settimane.