17, Novembre, 2024

Agorà a Montevarchi per parlare (solo) di immigrazione. E la visione parziale della città scatena le polemiche

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Questa mattina in onda il servizio nella trasmissione di Rai3, dedicato alla presenza di immigrati a Montevarchi. Ne emerge una visione della città come un ghetto, senza aspetti positivi. Infuriati i commercianti: “Informazione strumentale e parziale, a chi fa comodo?”. La giunta ribadisce: “Quei problemi a Montevarchi esistono, certo non sono l’unica faccia della città”

Un intero servizio, girato ieri da una troupe di Agorà a Montevarchi, per parlare del 'problema immigrazione' nella città valdarnese (qui il link per visionarlo). Andato in onda su Rai3 questa mattina, ha proposto una visione parziale della città: tra la distinzione fra "noi" e "loro", il centro storico che somiglia a un ghetto, degrado e scarsa integrazione. 

Montevarchi non è solo questo, e lo dimostra l'acceso dibattito che ne è nato dopo la messa in onda. In tanti non hanno accettato la definizione della città come "invasa dagli stranieri", e soprattutto, l'assoluta univocità del punto di vista proposto. "Hanno mostrato una sola campana, solo gli immigrati, solo i negozi che chiudono, solo il lato negativo – lamenta oggi, evidentemente arrabbiata, la presidente del CCN Federica Vannelli – dov'erano le immagini dei negozianti che ancora investono in centro? Dove sono le giovani coppie che hanno ristrutturato e sono tornate? Non capisco a chi giovi questa visione parziale, e quindi strumentale, della nostra città". 

 

Nel giorno in cui si presentava ufficialmente un evento come Piazzamondo, che punta proprio all'integrazione, ad una visione positiva della multiculturalità, alla conoscenza reciproca come primo passo per superare i luoghi comuni, quel servizio è diventato una nota stonata. Non perché l'immigrazione non esista, a Montevarchi: i dati parlano effettivamente di una presenza che sfiora il 16%. Porta con sé problemi di integrazione, ma non sempre e non in tutti i contesti. Il taglio preciso che è scaturito dal passaggio su Agorà è invece quello che ha scatenato polemiche e critiche. 

Oggi il sindaco Silvia Chiassai precisa: "Nella mia intervista non avevo parlato solo di problemi. Contattata ieri dalla troupe di Agorà, ho rilasciato una intervista più complessa, che affronta la problematica dell'immigrazione sotto più punti di vista. Chiedevo al Governo che si facesse carico delle difficoltà di comuni, come Montevarchi, che devono gestire presenze percentuali alte di persone straniere e devono promuovere complessi processi di integrazione. Parlavo di un rispetto delle regole che deve essere al primo posto, ma per tutti i cittadini, a prescindere dalla nazionalità: e per questo stiamo per lanciare una campagna di informazione in più lingue. Riguardo alla situazione del centro storico, parlavo anche dell'impegno importante dei commercianti, che contribuiscono a migliorare l'aspetto e l'immagine della città. Quello che poi è stato utilizzato, della mia intervista, è stato soltanto la parte in cui si evidenziano problemi che, comunque, esistono". 

Una linea, quella della giunta di Montevarchi, ribadita questa mattina anche dall'assessore Cristina Bucciarelli

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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