Secondo un rapporto dell’Istat, in Italia ci sono più di 10 milioni di case senza inquilino, cioè il 30% di quelle censite. Questo succede perché i locatori fanno fatica a trovare inquilini affidabili, quindi tengono le case sfitte piuttosto che concederle a persone che potrebbero pagare i canoni mensili in ritardo o, peggio ancora, che potrebbero essere morose.
In questo articolo analizziamo quindi quali sono i principali pericoli per i locatori e quali sono le best practices da seguire per evitare qualsiasi tipo di problema o inconveniente che, in alcuni casi, rischiano di sfociare in litigi e beghe legali.
La fideiussione bancaria resta una garanzia molto richiesta dai proprietari di casa. È uno strumento che può dare sicurezza, ma presenta anche qualche rischio. Infatti deve essere rinnovata ogni anno e non sempre la banca accetta di farlo. Può accadere, ad esempio, che la situazione economica dell’affittuario peggiori e la banca decida di non rinnovare la fideiussione alla scadenza. In questo caso il proprietario si trova senza alcuna garanzia, né supporto legale, nel caso in cui l’inquilino non lasci l’appartamento spontaneamente.
Un altro problema frequente è il mancato rispetto del preavviso da parte del conduttore. A volte può capitare che, chi lascia l’immobile, minacci di non pagare l’affitto durante i mesi di preavviso, utilizzando così il deposito cauzionale per coprire quel periodo.
Normalmente, il preavviso previsto dalla legge va da 3 a 6 giorni. Oggi però è più facile trovare nuovi inquilini rispetto al passato, quindi il consiglio è scegliere il minimo previsto, cioè 3 mesi. In questo modo si riduce il rischio di restare con la casa vuota per troppo tempo e di accumulare perdite economiche.
Un’altra questione piuttosto spinosa è quella dei danni, che gli affittuari possono lasciare quando escono dalla casa. Per evitare questo rischio è consigliabile includere una polizza casa che copra le responsabilità dell’inquilino, i danni all’immobile e ai mobili e le spese per eventuali interventi tecnici. Per venire incontro al conduttore, è consigliabile ridurre il deposito cauzionale.
Una buona pratica sarebbe quella di informarsi sullo stato finanziario del potenziale inquilino e, quindi, della sua affidabilità economica. Un’operazione complicata da portare a termine, soprattutto senza gli strumenti giusti. Per chi si sta chiedendo come affittare casa senza stress a persone affidabili, la soluzione migliore è rivolgersi a player rinomati del settore come Zappyrent, che trova gli inquilini più affidabili e si occupa personalmente delle bollette e dei pagamenti. In pratica, se l’inquilino non paga, Zappyrent versa personalmente la quota al proprietario di casa, tutelato quindi al 100% da qualsiasi imprevisto o rischio di morosità.
Per evitare ogni tipo di rischio, è opportuno stipulare un regolare contratto, evitando accordi verbali o scritture private, inserendo tutte le clausole in modo chiaro per tutelare gli interessi sia dei proprietari che degli inquilini. Il buon senso infine suggerisce di consegnare le chiavi solo dopo che il contratto è stato firmato e che sono stati pagati la prima mensilità e il deposito cauzionale.
