24, Dicembre, 2024

Verde pubblico, l’attacco di Grasso (Montevarchi Democratica): “La destra ed il sindaco di destra Chiassai lo hanno distrutto”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Sul fronte del verde pubblico arriva l’attacco di Francesco Maria Grasso, consigliere di opposizione di Montevarchi Democratica, nei confronti dell’Amministrazione: “I consiglieri comunali della destra ed il sindaco Chiassai hanno governato per 5 anni. Rivendicano di aver governato bene. Da consigliere di opposizione io ho seguito prevalentemente i rifiuti ed il verde della mia città: e la politica della destra montevarchina è stata tragica. Ad esempio sull’argine dell’Arno da circa 20 giorni la situazione è quella della foto, immagini indicative di un modo di amministrare e risolvere le esigenze dei cittadini”.

“Da 5 anni il sottoscritto richiede alla sindaca di tagliare l’erba (cosa quasi mai fatta), gestire e migliorare il Parco dei Cappuccini ( ignorata la richiesta) e tenere oltre che costruire le piste pedonali fluviali sugli argini dei parchi fluviali del Dogana, dell’Arno e dell’Ambra (non preso in considerazione). La propaganda – prosegue Grasso – è bella in campagna elettorale ma alla fine di un mandato il sindaco uscente deve fare gli esami, sottoporsi agli scrutini ed eventualmente andare a settembre o bocciare. La destra montevarchina con in testa il suo sindaco Chiassai dovrebbe essere bocciata dagli elettori. Noi come lista presenteremo agli elettori la nostra idea di città con due priorità assolute:
Parco dei Cappuccini completato con fasi diverse nel tempo attraverso i fondi europei; Parco del Dogana migliorato e collegato al Parco Regina Margherita ove sarà inserita l’area della Capannina (struttura in muratura veramente ristrutturata); Parco fluviale dell’Arno e dell’Ambra che colleghi il Dogana con la parte rurale della città verso la diga di Levane e parco dell’Ambra che raggiungendo Levane si indirizzi verso Bucine”.

“Con il comune di Bucine – conclude Grasso – dovremo firmare una nuova convenzione per operare in sinergia come una comunità unica al contrario dell’atteggiamento della destra che ha sempre considerato i concittadini di Levane soggetti di frazione ed il comune di Bucine persone di un piccolo borgo limitrofo. La negatività delle scelte della destra si sono poi realizzate con la distruzione dei Giardini Spinelli ove fra alcune settimane sorgerà un supermarket di valenza e marchio nazionale di cui saranno fieri tutti coloro che hanno per lustri difeso il piccolo commercio e l’ovale del centro storico”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati