04, Luglio, 2024

Visitatori negli ospedali della ASL Toscana Sud Est: da oggi l’accesso solo con green pass

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La Direzione della Asl Toscana Sud Est ha stabilito a partire da oggi, 12 ottobre, che l’accesso dei visitatori a tutte le tredici strutture ospedaliere del territorio, sarà consentito solo con l’esibizione del green pass. Un provvedimento che dunque si applica anche al Santa Maria alla Gruccia, l’ospedale del Valdarno.

In una nota, l’azienda sanitaria spiega che la decisione è stata presa per “proteggere i pazienti, gli utenti, gli operatori i caregiver e i visitatori dal rischio trasmissione del virus”. Quindi, dal 12 ottobre, l’accesso agli ospedali per i visitatori avviene regolarmente attraverso i check point nel rispetto di tutte le misure igienico sanitarie previste fino ad oggi con l’aggiunta del controllo del certificato green pass. L’obbligo del green pass è previsto anche per l’accesso ai moduli territoriali come ad esempio Hospice e Cure Intermedie-ModiCa.

Per quanto riguarda la specifica categoria di accompagnatori o caregiver di pazienti in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità (Legge 104), di minori di 8 anni, di persone con disabilità fisica, psichica o cognitiva non certificata che ne richiedano comunque un supporto, ma anche per coloro che accompagnano ospiti nel percorso della gestante/neonato, essi dovranno comunque presentare l’esito negativo di un tampone antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti o molecolare effettuato nelle 72 ore precedenti, o in alternativa essere in possesso del green pass.

Nulla cambia per coloro che effettuano l’ingresso in ospedale per motivi di cura: ad esempio i pazienti che accedono a prestazioni di ricovero, o attraverso il percorso della chirurgia programmata o attraverso il Pronto Soccorso, o accedono alle prestazioni ambulatoriali tramite prenotazioni da CUP su specifica richiesta del Medico di Medicina Generale. Naturalmente, fa sapere la Asl, la direzione dei presidi ospedalieri valuterà i casi particolari ed eccezionali per consentire comunque l’accesso.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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