Conto alla rovescia per l’inizio degli esami di maturità: da mercoledì 16 giugno si riaprono le porte degli istituti superiori dove gli studenti delle classi quinte affronteranno il secondo esame di maturità dell’era Covid. Sulla base delle disposizioni del Ministero, infatti, quest’anno sarà un esame soltanto orale e in presenza: gli studenti, in vista della discussione, hanno dovuto consegnare un elaborato che partisse dalle materie di indirizzo per poi eventualmente ampliare in modo interdisciplinare.
Questo elaborato verrà valutato dalla Commissione d’esame e sarà il punto di partenza del solo ed unico colloquio orale, che potrà durare indicativamente tra mezz’ora e un’ora di tempo. L’unico componente “esterno” a far parte delle commissioni, sarà il Presidente, di norma un Dirigente scolastico proveniente da altro istituto; il resto dei professori saranno invece quelli “interni”.
Intanto si tirano anche le somme dell’iniziativa della Regione Toscana che ha dato la possibilità, ai maturandi, di vaccinarsi prima dell’inizio degli esami. Da sabato 5 giugno, primo giorno di apertura delle prenotazioni sul portale regionale, secondo i dati della Asl Sud Est, in tutta la provincia di Arezzo hanno fissato l’appuntamento per vaccinarsi 1.631 maturandi, fra 18 e 20 anni di età. “L’adesione degli studenti che si accingono a fare la maturità è stata elevata – afferma il direttore generale, Antonio D’Urso – segnale di un profondo senso civico radicato anche nei giovani e della voglia di tornare a una vita più normale possibile. La risposta entusiasta e i dati ci fanno ben sperare e dimostrano un atteggiamento sicuramente di fiducia nei confronti della vaccinazione anti-Covid”.