26, Aprile, 2024

Videosorveglianza: multe per oltre 7.000 euro anche per abbandono di rifiuti. Pronte altre 19 notifiche

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44 multe solo nei mesi di febbraio e marzo e soltanto per i rifiuti non conferiti regolarmente alle ecostazioni nel piazzale della Misericordia, accanto al cimitero. In tutto 7.040 euro. “Ma non è una questione di denaro – sottolineano il sindaco Mugnai e l’assessore Tilli – bensì di educazione ambientale e decoro”

44 multe da 160 euro ciascuna, nei mesi di febbraio e marzo, per un totale di 7.040 euro. Tutte elevate dalla polizia municipale di Figline Incisa per rifiuti non conferiti in maniera regolare, alcuni gettati in strada accanto ai cassonetti, nell'ecostazione del piazzale della Misericordia, accanto al cimitero. A permettere l'identificazione dei cittadini sono state le riprese della telecamera mobile. 19, invece, sono state altre infrazioni commesse nell'ecostazione di via Romania. 

Le telecamere mobili usate in entrambe le situazioni rientrano nel progetto di videosorveglianza inviato per l'approvazione nel mese di maggio del 2015 al Comitato Provinciale dell'Ordine e Sicurezza Pubblica ed entrato nel vivo lo scorso 6 novembre. L'obiettivo è scoprire e sanzionare comportamenti scorretti nel conferimento dei rifiuti, come l'abbandono in strada, ma anche impedire eventuali furti e tutelare l'ordine pubblico in genere.

Per questo a Incisa è entrato in funzione un nuovo portale di videosorveglianza mentre a Figline verranno sostituite le telecamere in piazza Marsilio Ficino e installato un nuovo portale all'ingresso sud della città.

“Le tante infrazioni al regolamento rilevate in così poco tempo dimostrano che in alcune zone la situazione è critica – commentano la sindaca Giulia Mugnai e l’assessore Lorenzo Tilli –. Laddove non si arriva con informazione ed educazione è giusto intervenire con le sanzioni, nel rispetto di quella parte di cittadinanza che vuol vivere in un ambiente decoroso. Ci auguriamo, quindi, che oltre a rendere più controllato e sicuro il nostro comune, la rotazione delle telecamere possa servire a scoraggiare tutta una serie di comportamenti incivili che, sempre più spesso, si verificano su tutto il territorio. Nel caso specifico dei nuovi portali, inoltre, le telecamere permetteranno un controllo sistematico del traffico in uscita e in entrata della città, anche alla luce dei furti che interessano tutto il territorio valdarnese”.

"Il progetto di videosorveglianza – continua l'assessore Tilli – non riguarda solo le ecostazioni ma anche l'ingresso e uscita dai paesi e il controllo del centro storico. Per le ecostazioni i numeri dicono che le segnalazioni su cimportamenti incivili erano purtroppo vere. Non ne farei una questione economica ma solo di decoro: i cittadini hanno il diritto di vivere in un luogo decoroso. Noi ci stiamo adoperando per questo".
 

“La scelta di investire sulle nuove tecnologie di videosoveglianza è stata adottata circa un anno fa – ha spiegato il comandante Alessio Pasquini – ed oggi, dopo aver superato non poche problematiche di carattere burocratico, è stato terminato il primo step con l’utilizzo di telecamere mobili per il controllo delle eco-stazioni e con l’installazione del portale sul confine comunale di Incisa. Proprio qui nelle prossime settimane inizieranno i controlli del personale di Polizia municipale, mirati ad accertare violazioni nei confronti dei veicoli sprovvisti di assicurazione obbligatoria o di revisione, che il portale rileverà immediatamente al passaggio dei mezzi. Sono inoltre già in corso gli studi tecnici per la realizzazione di un nuovo portale a Figline (zona Bekaert) con le stesse caratteristiche di quello di Incisa, oltre alla sostituzione delle telecamere di piazza Ficino con altre di ultima generazione. Il tutto nell'ottica di dare al nostro territorio comunale una maggior sicurezza stradale e urbana”.
 

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