Incontro questa mattina nel palazzo municipale di San Giovanni, tra il sindaco Maurizio Viligiardi e Confesercenti, insieme ad alcuni commercianti di viale Gramsci. Alla luce delle mille firme raccolte per contrastare l’istituzione del senso unico, il sindaco si è detto disponibile a rivedere l’ipotesi iniziale
Il progetto per viale Gramsci potrà essere rivisto, in considerazione della mobilitazione partita dai commercianti, con la raccolta firme contro il senso unico. L'esito dell'incontro avvenuto questa mattina in municipio, fra il primo cittadino Maurizio Viligiardi, la Confesercenti e alcuni dei negozianti del viale, è nel segno di una prima apertura.
"L'incontro è andato bene – ha commentato il sindaco – da parte dell'amministrazione comunale c'è ampia disponibilità a rivedere l'ipotesi del senso unico. Questo deve avvenire però, ho ribadito agli esercenti, ad alcune condizioni: prima di tutto, il viale deve essere riqualificato garantendo la necessaria attenzione alla sicurezza dei pedoni; poi, i parcheggi lungo la strada devono essere mantenuti; e in ultimo, si deve permettere la realizzazione della pista ciclabile, come tratto di collegamento fra la Badiola e Ponte alle Forche".
"La nostra – ha aggiunto Viligiardi – è solo un'idea, e non è nata certo per penalizzare qualcuno: comprendo ovviamente la preoccupazione dei commercianti, e siamo per questo disponibili a vagliare altre ipotesi". Il sindaco ha quindi chiesto proprio ai commercianti di proporre un piano alternativo per viale Gramsci.
Da parte loro, i rappresentanti di Confesercenti e i negozianti presenti all'incontro prendono atto della disponibilità del sindaco, e si apprestano ora ad affidare a un professionista la proettazione di un piano alternativo, senza il contestato senso unico.