Alla presentazione del libro del presidente della Regione Toscana nella sala Poggi del circolo di Castelnuovo dei Sabbioni erano presenti il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti o Sanni, il consigliere regionale Enzo Brogi, il segretario del Pd Francesco Ruscelli
Dopo l'inaugurazione della ripresa dei lavori per le casse di espansione al Matassino di Figline è tornato in Valdarno il presidente della regione Toscana Enrico Rossi. Al circolo di Castelnuovo dei Sabbioni ha presentato il libro "Viaggio in Toscana". Presenti, tra gli altri, il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl'Innocenti o Sanni, il consigliere regionale Enzo Brogi, l'assessore regionale VIncenzø Ceccarelli, il segretario del Pd Francesco Ruscelli.
Soddisfatto il segretario del Pd di Cavriglia Francesco Ruscelli. "La presenza del Presidente Enrico Rossi a Cavriglia – afferma Ruscelli – dopo che il Segretario del Partito e attuale Premier Matteo Renzi ne ha auspicato la ricandidatura alle prossime elezioni regionali, rappresenta un’importante occasione di confronto per tutto il Valdarno", poi ha ricordato che sulla copertina del libro di Rossi è rappresentata una grande opera alla quale lui ha partecipato in veste di assessore alla Provincia di Arezzo: il nuovo ponte all'interno della variante alla regionale 69.
Enrico Rossi ha lanciato il possibile nome da dare alla struttura: "Leonardo, perchè era un genio". Poi ha continuato affermando che in Provincia di Arezzo c'è gente concreta e che alla fine le opere si realizzano a differenza della provincia di Firenze, i cui cantieri sulla SR69 sono fermi, "dovrò commissariarli", ha concluso Rossi. Poi ha parlato delle casse d'espansione di Matassino a Figline, un'opera importantissima per evitare che Firenze subisca un'altro volta l'alluvione, e del progetto per rialzare le dighe di Levane e Penna.
ll sindaco Degli Innocenti O Sanni ha sottolineato, nel suo intervento, che fra comune di Cavriglia e Regione c'è sempre stato un ottimo rapporto che continuerà se Rossi verrà rieletto. Riconferma auspicata anche dal consigliere regionale Enzo Brogi.
Infine l presidente della Regione Toscana ha risposto alla domanda sui rifiuti posta dal moderatore Nicola Vasai.
"Bisogna puntare sulla differenziata, ci sono troppe discariche. Basterebbero tre discariche e tre inceneritori. Il problema è che quelli che gestiscono le discariche ci guadagnano parecchio quindi sarà difficile chiuderle". L'esempio da seguire, continua Rossi, è quello dell'ATO Sud che ha fatto la gara e ha assegnato tutta la gestione dei rifiuti a un unico gestore: automaticamente ci saranno accorpamenti, ottimizzazioni, economie di scala.