20, Novembre, 2024

Via Vespucci, sette mesi dopo la lettera al comune ancora i residenti non hanno risposte. La questione arriva in Consiglio

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A ottobre il comitato dei residenti della zona compresa tra via Pigafetta e via Bottego a Montevarchi scrisse al sindaco: “Marciapiedi e strade in condizioni disastrose, opere di urbanizzazione mai completate”. Ma finora niente è stato fatto

Marciapiedi ancora non terminati, oppure saltati in più punti; strade in pessime condizioni; tombini che sporgono. La situazione del lottizzo di via Vespucci a Montevarchi, nella zona compresa fra tra via Pigafetta e via Bottego, resta di profondo degrado. Eppure si tratta di una zona relativamente nuova: infatti, a mancare, sono le opere di urbanizzazione, quelle che dovrebbero eseguire le ditte che costruiscono le lottizzazioni residenziali. 

Sette mesi fa, dopo tante inutili segnalazioni al comune, i residenti si riunirono in un comitato e scrissero una lettera formale, protocollata a ottobre 2014. Chiedevano all'amministrazione di sbrogliare una situazione divenuta complicatissima, dopo che la ditta non aveva finito i lavori di urbanizzazione e la fidejussione non risultava più esigibile. Insomma, chiedevano che quei lavori, ai quali hanno diritto, venissero eseguiti al più presto. 

Sette mesi sono passati, e ancora nulla. Per questo due consiglieri comunali, Gianluca Magini (Impresa e Innovazione) e Fabio Camiciottoli (Demoratici e Progressisti) hanno sottoscritto una interrogazione indirizzata al sindaco. "In data 23/10/2014 i residenti hanno presentato al comune una specifica istanza senza al momento avere una risposta formale. Hanno più volte incontrato il sindaco con la struttura tecnica del Comune e la Direzione lavori, senza riuscire ad individuare soluzioni che garantiscano il completamento delle opere in tempi rapidi".

"Addirittura – si legge nel testo – i lottizzanti si sono resi disponibili a mettere a disposizione una somma di circa 30mila euro per giungere in tempi rapidi alla realizzazione delle opere di completamento e alla conseguente presa in carico da parte del Comune". 

Per questo i due consiglieri chiedono "che in tempi rapidi sia data una formale risposta all’istanza dei cittadini e il cui contenuto venga messo a disposizione dei sottoscritti. Chiediamo poi quali sono le motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione Comunale a non dare risposta scritta ai sottoscrittori dell’istanza". Infine, "chiediamo un resoconto dettagliato dei problemi, i motivi per cui l’Amministrazione non si è sostituita all’impresa per il compimento delle opere (azione intrapresa ultimamente al Colombo) e quali azioni politico amministrative intendano perseguire per affrontare la questione". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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