Da due settimane, nel centro storico di Figline, una perdita d’acqua continua a riversare per strada nonostante le ripetute segnalazioni. A Matassino altri casi del genere, e i residenti sottolineano: “Tante chiamate, ma non si vede mai nessuno”. La scorsa estate problemi di questo tipo sfociarono in un vero e proprio periodo di emergenza, con le scuse di Publiacqua
In via San Domenico, a due passi da piazza Marsilio Ficino a Figline, c'è una perdita all'acquedotto che, riferiscono i residenti, continua a riversare acqua in strada da almeno due settimane. Nonostante ripetute chiamate, ancora non è stata riparata. E sulla parete sono stati attaccati cartellini di contestazione.
Non è l'unica segnalazione di questo tipo, che arriva nel pieno dell'estate. A Matassino, in via Mameli, da almeno un mese chi abita nella zona segnala una perdita che, tra l'altro, sembra riproporsi puntualmente a distanza di qualche mese, pochi metri più avanto o più indietro.
Altre segnalazioni riguardano la rotatoria davanti al ponte sull'Arno, sempre a Matassino; e piazza Caduti di Pian d'Albero, a Figline. Ma l'elenco sarebbe ancora lungo, e in molti casi i residenti puntualizzano di aver chiamato più di una volta il numero verde segnalazione guasti di Publiacqua. "Spesso vengono dopo poche ore e segnano con la vernice spray il punto della rottura, poi però nessuno si vede a riparare".
La scorsa estate, in particolare nel mese di luglio, casi di questo genere si accumularono, fra le proteste dei cittadini (ma anche della giunta Mugnai), fino a configurare una vera e propria "emergenza", come la definirono anche i vertici di Publiacqua, che in una conferenza stampa spiegarono le procedure in corso e chiesero scusa ai cittadini per i disagi.
