Opera da oltre 14 milioni di euro: il Comitato interministeriale per la programmazione economica ha accordato per il momento 3 milioni e 400mila euro. Soddisfazione di Regione e Provincia di Arezzo
Sbloccati dal Comitato interministeriale per la programmazione economica fondi per circa 3 milioni e mezzo di euro per dare una prima risposta al problema di Ponte a Buriano: si potrà realizzare, con questi soldi, una viabilità con guado provvisorio e intanto progettare quella definitiva.
Soddisfazione della Regione, con l'assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli che ha commentato: "Con la decisione presa oggi dal Cipe possiamo davvero dire che si è ufficialmente riavviato il percorso per la realizzazione del guado e della viabilità alternativa per Ponte Buriano. Ringrazio il Governo per questa prima risposta e per il lavoro fatto finora, la Provincia di Arezzo, che si sta impegnando, e, insieme, auspico che adesso prosegua l’iter per la realizzazione delle nuove opere per il restauro del ponte storico".
Nello specifico, sono stati assegnati 2,1 milioni di euro per la realizzazione del guado provvisorio, che consentirà di superare il ponte storico, e 1,3 milioni di euro per la progettazione, da parte della Provincia di Arezzo, ente attuatore, di un nuovo ponte con i relativi tracciati stradali.
"Continueremo a lavorare assieme alla Provincia come fatto fino ad ora – ha concluso l'assessore Ceccarelli – perché il Mibact stanzi le risorse per il completo restauro del ponte romanico, dopo il primo intervento della Regione Toscana per 700mila euro e perché, dall'altro lato, si possano reperire le risorse per la costruzione del nuovo ponte con la relativa viabilità di variante".
Anche la Provincia di Arezzo esprime soddisfazione, con le parole della Presidente Silvia Chiassai Martini: "Siamo riusciti nell’impresa storica di ottenere i finanziamenti, grazie ad una grande perseveranza e determinazione. È la dimostrazione che se si amministra veramente per il bene del territorio si possono raggiungere obiettivi fondamentali. Ho raggiunto l’obiettivo prioritario del mio mandato come Presidente della Provincia che mi sono presa in carico appena eletta. La considero una grande vittoria. Non mi ha fermato la caduta del Governo Conte 1, né i cambiamenti politici conseguenti, ma ho continuato ad insistere nell’interesse della nostra provincia".
"Dopo aver coinvolto tutti i Ministeri interessati – rivendica Chiassai – sono riuscita ad avere anche l’appoggio dello stesso Presidente del Consiglio dei Ministri, arrivando alla ratifica di un accordo per la realizzazione del ponte provvisorio e della progettazione del nuovo ponte e della viabilità alternativa, con un primo stanziamento di 3,4 milioni di euro e l’impegno da parte del Mit di destinare nei prossimi anni la restante cifra".
"Dopo luglio, quando eravamo giunti all'accordo per lo stanziamento di 14,6 milioni per la realizzazione del ponte provvisorio, del ponte definitivo e della relativa viabilità, la caduta del Governo e il cambio politico ai vertici dei Ministeri, ha portato a incomprensibili e preoccupanti ostacoli all’accordo raggiunto. Siamo dovuti ripartire da capo, e ancora grazie all’appoggio del Presidente del Consiglio, è stato faticosamente trovato un nuovo accordo, non certo soddisfacente come il precedente perché lo stanziamento previsto avverrà in più anni, ma comunque determinante per risolvere le criticità subite per anni dalla comunità e dal territorio".
"Non è stato facile – conclude la Presidente – non potendo contare sull’appoggio partitico della maggioranza di Governo, continuare a percorrere la strada intrapresa per la concretizzazione di un progetto fondamentale e urgente per il collegamento tra le vallate, l’economia di una provincia e la qualità della vita dei cittadini residenti. Ringrazio sentitamente il consigliere provinciale Angiolino Piomboni, delegato alla vibilità, edilizia, patrimonio e pianficazione territoriale, per il duro lavoro portato avanti sempre al mio fianco, dall’inizio alla fine, dando un supporto tecnico fondamentale".