17, Novembre, 2024

Variazione nel menu scolastico: disagi segnalati dalle famiglie, verifiche in corso della commissione mensa di Bucine

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Alcuni genitori hanno segnalato disagi con il nuovo menu introdotto da poche settimane nelle mense scolastiche di Bucine. Il vice sindaco Mugnai ha spiegato la situazione: “Ora il servizio è gestito da una cooperativa, ma la nostra commissione mensa sta verificano eventuali problemi o modifiche da effettuare”

“Dal nuovo anno è cambiata la gestione del servizio di ristorazione scolastica, unificata per tutta l’Unione dei comuni Dei Tre Colli. Ci sono stati alcuni disagi, come prevedibile, ma stiamo monitorando le novità e il nuovo menu proposto”, ha spiegato Paola Mugnai, vice sindaco di Bucine e assessore alla pubblica istruzione.
 
All’inizio dell’anno scolastico, l’amministrazione di Bucine aveva introdotto un menu per le scuole dell’Infanzia e Primaria per promuovere il consumo e la qualità dei prodotti di filiera corta, all’interno del progetto avviato nel 2011. A gennaio, con l’unificazione del servizio con i comuni di Laterina e Pergine, la gara d’appalto per la gestione è stata vinta da COOB, Consorzio Cooperative Sociali per l’inclusione lavorativa.
 
Nel passaggio alla nuova gestione, sono stati registrati alcuni problemi con i piatti proposti e non apprezzati dai bambini, con segnalazioni pervenute da parte delle famiglie, in particolare per le scuole del territorio di Bucine. “Nel capitolato abbiamo messo dei punti fermi, dei vincoli per proseguire il progetto già iniziato con i prodotti filiera corta e l’inserimento persone socialmente svantaggiate. A differenza del nostro, il nuovo menu introdotto si basa su quattro stagioni invece che due, con più varietà di piatti e verdure in base al periodo. Dal 1° marzo è stato attivato ufficialmente”.
 
“Come amministrazione abbiamo nominato una commissione mensa, composta anche da rappresentanti dei genitori, che sta effettuando ogni giorno delle verifiche in tutti i plessi” – ha aggiunto il vice sindaco Mugnai – “Viene monitorata la cucina e la distribuzione dei piatti, anche per la quantità, nonostante le linee guida siano dettate dalla Regione”. Monitoraggi portati avanti contemporaneamente anche dallo stesso Consorzio Coob, che saranno confrontati nel corso di un prossimo incontro, forse già entro la fine del mese.
 
Una prima riunione ha già portato alla modifica di alcuni piatti rispetto al menu proposto inizialmente dal nuovo gestore, per un passaggio più graduale alle novità, illustrate alle famiglie con una serie d’incontri organizzati a gennaio e febbraio. Inoltre, come richiesto dagli stessi genitori, il punto cottura e le cuoche sono rimaste le stesse, le quali hanno seguito anche una formazione per le nuove ricette. “Inoltre, il sindaco Testi ha scritto a Coob per avere una rendicontazione e fatturazione dei prodotti e dei fornitori, per una verifica sul progetto di filiera corta”.
 
“Siamo all’inizio di una nuova fase di passaggio, alcuni disagi erano prevedibili. Si tratta di un percorso di educazione alimentare e culturale, per cercare di abituare e stimolare il gusto e i sapori dei bambini, ma è necessario un cambiamento graduale”, ha concluso il vice sindaco di Bucine. Sul sito internet realizzato dal consorzio c’è la sezione dedicata anche al servizio e ai menu attivati per l’Unione Dei Tre Colli.
 

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