22, Novembre, 2024

Variante alla 69 e opere di viabilità di Autostrade: sopralluogo dei consiglieri regionali Benucci e Ceccarelli con i sindaci

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Dal punto sui lotti della Variante alla Sr69 fino alle opere compensative che Autostrade dovrà svolgere per la terza corsia: la viabilità in Valdarno nel suo complesso è stata al centro di un incontro avvenuto questa mattina fra i consiglieri regionali PD eletti sul territorio, Vincenzo Ceccarelli e Cristiano Benucci, e i sindaci dei territori interessati, cioè Giulia Mugnai per Figline e Incisa; Piero Giunti per Reggello; Enzo Cacioli per Castelfranco Piandiscò.

“Siamo qui – ha spiegato Benucci – perché vogliamo mantenere alta l’attenzione su questa infrastruttura, la Sr69, che è cruciale per tutto il Valdarno, e della quale mancano ancora alcuni lotti. Ci sono poi le altre opere che stanno nell’accordo con Autostrade: per tutto questo insieme ai sindaci vogliamo essere un pungolo verso la Regione e il Ministero che dovrà approvare i progetti della terza corsia, per sbloccare il prima possibile i cantieri che mancano”.

Una buona notizia riguarda, finalmente, il lotto 3, quello della Pian di Rona, dove i lavori sono già partiti ma si erano fermati a inizio anno per un contenzioso con la ditta: ora si è trovato un accordo per ripartire. “L’avanzamento del cantiere potrà riprendere a breve”, hanno annunciato Ceccarelli e Benucci. Poi il punto sugli altri due lotti che mancano, il 4 (variante all’abitato di Matassino) e il 5 (quello di via Urbinese, che collegherà Matassino fino al confine della provincia di Arezzo dove la Variante è già terminata): “Entro fine anno – ha spiegato Vincenzo Ceccarelli – ci sarà il progetto definitivo, poi l’assessore Baccelli insieme ai sindaci dovrà decidere se andare con l’appalto integrato oppure procedere alla progettazione esecutiva e poi il bando. La buona notizia è che comunque queste opere sono tutte finanziate, quindi nel giro di alcuni anni il Valdarno avrà completata la sua Variante”.

Sul lotto 5, quello di via Urbinese, il sindaco Cacioli ha ricordato che si tratta di “un itinerario durato purtroppo tanti anni, un’opera complessa e particolarmente articolata; oggi ci siamo fatti garanti perché le popolazioni della zona di via Urbinese abbiano le risposte necessarie, con tutte le opere accessorie”; Ceccarelli ha confermato che “purtroppo il tratto del lotto 5 è rimasto in coda, con il cambiamento di tracciato e richieste arrivate nella realizzazione di questa infrastruttura. Oggi è rimasto un ‘imbuto’ in cui si concentra in questo momento un traffico particolarmente pesante anche per la chiusura del tunnel di Faella, ma è importante sapere che il progetto definitivo sta andando avanti”.

Infine, si è parlato anche delle opere che Autostrade si è impegnata a realizzare come ‘compensazione’ per il progetto della terza corsia fra Incisa e Valdarno. Di queste, una sarà anticipata dalla Regione Toscana: è la nuova rotonda di Matassino, all’imbocco del ponte dell’Arno, che consentirà di fluidificare il traffico anche grazie ad un braccio di alleggerimento. Le altre opere previste a carico di Autostrade in Valdarno fiorentino sono: il nuovo asilo dei Ciliegi; l’adeguamento della rotatoria di Prulli (che costituisce di fatto il lotto 2 della Variante alla Sr69); altre due rotatorie a Figline in uscita dal ponte sull’Arno; l’adeguamento del cavalcavia verso i Piani della Rugginosa; una passerella ciclopedonale vicina al ponte sull’Arno. In Valdarno aretino invece ci saranno: il ponte ciclopedonale accanto al ponte Ipazia; la rotatoria in uscita dalla zona IVV in connessione con la Variante; il completamento della bretella Coste Casello, dove i lavori invece a carico della Regione sono già iniziati; il nuovo ponte di collegamento fra la zona di Poggilupi e Montevarchi. “Tutte queste opere – hanno ricordato i due consiglieri regionali – potranno vedere la luce solo quando il Ministero procederà con l’approvazione del progetto della terza corsia di Autostrade, un via libera che ancora manca”.

Soddisfazione per gli aggiornamenti è stata espressa, a nome dei tre sindaci, dalla prima cittadina Giulia Mugnai: “Stiamo da sempre lavorando insieme alla Regione perché si portino avanti i lotti 4 e 5 e l’anticipo dell’intervento di adeguamento della rotonda di Matassino. Sappiamo che questo è uno degli snodi fondamentale, con un traffico particolarmente pesante, auspichiamo che l’ampliamento della rotonda sia realizzato entro la fine del 2023. Quest’opera è in anticipo, ma sappiamo che anche il lotto 4 e 5 sono in fase di ultimazione come progettazione definitiva, ed è una buona notizia. Sono opere cruciali per tutto il Valdarno”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati