Tantissime persone ieri hanno visitato Vallombrosa: successo di visitatori anche per la fiera di Pasquetta. Intanto in Secchieta proseguono i lavori per la rimozione degli alberi abbattuti dal vento.
In tanti hanno deciso di trascorrere il lunedì di Pasqua nella montagna valdarnese. Vallombrosa e la Secchieta sono così tornate a vivere dopo il periodo invernale.
Ieri è stata organizzata inoltre la seconda edizione della "fiera-mercato di Vallombrosa" che ha registrato un buon successo, favorita anche dal bel tempo.
Intanto in questi mesi stanno proseguendo i lavori per la rimozione degli alberi abbattuti dal vento nel marzo del 2015. Nei mesi scorsi, altri lotti di legname sono stati venduti all'asta e tutta la Secchieta si è trasformata in un cantiere a cielo aperto. Un'occasione per ammirare la foresta sotto un'altra luce, con profumi molto intensi.
La vendita dei lotti ha permesso di liberare grandi porzioni di bosco e, dall’altra, di non dilapidare il valore economico degli alberi.
Si parla di volumi complessivi impressionanti, che già nei mesi scorsi – come hanno spiegato i responsabili della Forestale – hanno saturato il mercato nazionale. A terra, per il vento, secondo le stime, sono rimasti più di 45mila metri cubi di legno, soprattutto abete bianco.
Oltre 250 di ettari di bosco sono stati letteralmente cancellati dal vento due anni fa. La facoltà di Agraria in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato ha effettuato studi sulla situazione della foresta di Vallombrosa, a seguito degli eventi calamitosi di marzo 2015. Lo studio ha riguardato anche la conservazione del legname.