03, Luglio, 2024

Valdarno Sviluppo, è scontro aperto. Avanti Montevarchi: “Basta polemiche strumentali, facciamo chiarezza”

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Rimanda al mittente tutte le critiche il Coordinamento del cui gruppo fa parte Camiciottoli, presidente della Commissione di Garanzia che si occuperà di Valdarno Sviluppo, attaccato nei giorni scorsi da Prima Montevarchi con l’accusa di incompatibilità

È scontro politico fra il gruppo di maggioranza Prima Montevarchi e quello di opposizione, Avanti Montevarchi. Il nodo del contendere è la questione Valdarno Sviluppo, sul cui fallimento il Consiglio comunale ha deciso di affidare una indagine alla Comissione di Garanzia, presieduta da Fabio Camiciottoli (Avanti Montevarchi): il consigliere si è detto pronto ad iniziare il lavoro di indagine, iniziando ad ascoltare amministratori di allora ma anche l'attuale assessore al bilancio Bucciarelli; la maggioranza, invece, lo ha accusato di mancanza di terzietà e incompatibilità con il ruolo. 

Oggi il Coordinamento di Avanti Montevarchi rimanda indietro tutte le critiche. "È evidente che il caldo estivo rende più difficile pensare logicamente, e la direzione del movimento Prima Montevarchi da qualche tempo a questa parte ne è un esempio lampante. Per provare a dare loro una mano ricordiamo che è stato l’assessore al Bilancio, loro esponente nel governo cittadino, a convocare una conferenza stampa sulla Valdarno Sviluppo, nella quale ha parlato di “incapacità amministrativa” di “mancanza di competenze” di parziali realizzazioni, ritardi e difficoltà". 

"Bucciarelli – ricorda Avanti Moltnevarchi – ha poi quantificato in “oltre un milione di euro” i danni del Comune di Montevarchi derivanti dal fallimento della società partecipata.  Chiunque, di fronte a queste contestazioni , avrebbe dovuto chiedere una inchiesta amministrativa sui fatti denunciati.  Avanti Montevarchi, insieme al PD al 5 Stelle, lo ha fatto. Loro, Prima Montevarchi e la maggioranza consiliare, hanno pensato che era  meglio di no ed hanno imposto di portare la questione di fronte alla Commissione di Garanzia e Controllo già costituita. Non è la stessa cosa ma meglio di niente".

"Il consigliere Camiciottoli – ricorda la nota – in qualità di Presidente della Commissione ha ipotizzato di iniziare i lavori chiedendo all’assessore Bucciarelli di riferire quanto già espresso in conferenza stampa e, magari, di spiegare perché i conti che lei ha presentato non siano accettati dal Curatore fallimentare nominato dal Tribunale. Prima Montevarchi, forse turbata per queste differenze, ci dice oggi che Camiciottoli ha un conflitto d’interessi perché è nello stesso gruppo consiliare di un ex-amministratore di Valdarno Sviluppo e che, quindi,  non può presiedere la Commissione: consigliamo loro d’interpellare un legale e capiranno che è una tesi insensata e priva di base giuridica oltreché del tutto insipiente sul piano pratico".

Una accusa, quella di incompatibilità, che secondo Avanti Montevarchi non può reggere. "Consigliamo di riflettere bene su quanto hanno sostenuto e sulle conseguenze pratiche di una tale logica. Se un domani il Consiglio dovesse affrontare e votare un atto che riguardi, a vario titolo, attività di parenti e affini di consiglieri e assessori i rispettivi gruppi di riferimento dovrebbero astenersi dal voto?  Chiaramente si tratta di una bestialità sulla quale è bene non tornare neanche. La Commissione di Garanzia ha una maggioranza interna che corrisponde a quella che regge la Giunta Chiassai. Se Camiciottoli dovesse avere un atteggiamento non corretto istituzionalmente ci sono tutte le possibilità di farlo notare ai cittadini. Intanto facciamo partire i lavori e cominciamo a far sapere ai cittadini come sono andate le cose e quali siano i veri numeri. Noi siamo interessati a fare chiarezza". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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