Appuntamento dal 31 luglio al 2 agosto, formula immutata: giochi in acqua a San Giovanni, giochi a terra allo stadio di Pian di Scò, con la cena di premiazione. Quest’anno il valore sociale dell’evento è legato alla partecipazione di Avo Valdarno, che con la clownterapia allieta le giornate nella pediatria della Gruccia
Torna per l'11esima edizione l'appuntamento con "Valdarno Gioca", gli ormai tradizionali giochi senza frontiere valdarnesi. Quest'anno il tema sarà “L’alba delle Nuove Terre”, con un occhio alle radici storiche del Valdarno e le sue 'terre nuove fiorentine', insediamenti urbani fondati dal Comune di Firenze nel contado tra la fine del XIII secolo e la prima metà del XIV. Furono San Giovanni, Castelfranco, Terranuova, caratterizzati da un comune schema urbanistico, progettati da Arnolfo di Cambio, a rappresentare i tre centri nati come 'terre nuove' appunto.
"Valdarno Gioca", con le sue squadre in campo, renderà dunque omaggio a questo pezzo di storia del Valdarno, con una serie di sfide che si svolgeranno da mercoledì 31 luglio a venerdì 2 agosto, con formula immutata: primo giorno di giochi d’acqua alla piscina Las Vegas di San Giovanni, secondo giorno con giochi di terra allo Stadio comunale di Pian di Scò, per concludere il terzo giorno con la festa finale alla tensostruttura piandiscoese.
Undici le squadre, rappresentative degli undici comuni del Valdarno: sono uno in più dell’anno scorso, grazie all'aggiunta di Cavriglia. E poi tornano Bucine, Figline, Loro Ciuffenna, Montevarchi, Pergine, Piandiscò, Reggello, Rignano, San Giovanni,
Il valore sociale dell'evento è sottolineato, quest'anno, dalla collaborazione dell'Associazione Volontari Ospedalieri Valdarno; in particolare, Valdarno Gioca ha voluto sposare per questa edizione un progetto che pone l’elemento ludico come chiave dell’obiettivo di salute: il gruppo AVO-Clown, di AVO Valdarno, che svolge attività di clownterapia e animazione per i bimbi nell’Ospedale della Gruccia.
Valdarno Gioca infatti fin dalle prime edizioni, quando era ancora conosciuto come “Giochi Senza Frontiere Piandiscoesi”, ha voluto rappresentare un’iniziativa legata al divertimento, alle sfide tra "campanili" locali, ma rivolta sempre verso l’aggregazione e la solidarietà, facendosi inoltre veicolo per la promozione di messaggi fondamentali, come l’utilizzo dell’elemento ludico genuino per la costruzione di vincoli sociali.
Un evento preparatorio e di presentazione è fissato a Bucine, il 30 giugno, in collaborazione con Comitato Festa e Fiera San Salvatore: si chiamerà “Road to VG19: L’invasione del feudo Valdambrino”, una cena-evento con le squadre, aperta a tutta la popolazione.