Le dimissioni irrevocabili rassegnate ieri sera dal direttore generale Giuseppe Morandini sono solo l’ultimo capitolo di una stagione decisamente più che negativa per la Sangiovannese, che dopo 11 anni in serie D è tornata in Eccellenza. La retrocessione è stata resa più amara dal fatto che non è arrivata ai play-out ma in maniera diretta, perdendo la partita decisiva con il Terranuova Traiana.
Gli azzurri hanno chiuso con 36 punti pagando in maniera particolare gli scarsi risultati del girone di ritorno: dopo avere girato a quota 21, nel ritorno gli azzurri hanno fatto la miseria di 15 punti, peggio solo la Fezzanese che ha chiuso ultima. Altro dato che ha influito i soli 30 gol fatti, il terzo peggior attacco del girone dopo San Donato e Figline .
Senza voler togliere nulla a mister Deri che ha guidato la squadra nelle ultime cinque giornate, resta forte il dubbio che la mossa sia stata sbagliata o comunque tardiva: se si voleva esonerare Bonura si sarebbe dovuto farlo prima, magari dopo il derby, sfruttando la sosta delle settimana successiva.
Adesso si aprirà una nuova pagina, un futuro da pianificare con al momento tante incognite e una sola certezza che si chiama Eccellenza.