Incontro online del presidente della Regione Eugenio Giani con i sindaci della provincia di Arezzo. Il presidente della Conferenza dei sindaci Chienni: “Anche la prossima settimana saremo in zona rossa”
Il Valdarno aretino, con un indice attuale pari a 327 nuovi casi settimanali su 100mila abitanti, rimarrà in zona rossa un'altra settimana. Una certezza, questa, sia che il presidente della Regione Eugenio Giani decida di istituire la zona rossa a livello provinciale (la provincia di Arezzo sarebbe così tutta in zona rossa, come fino ad oggi) sia che invece scelga di applicare la zona rossa su aree territoriali omogenee.
Questo pomeriggio, dopo l'incontro online tra i sindaci della provincia di Arezzo e il presidente Giani, Sergio Chienni, presidente della Conferenza dei sindaci del Valdarno aretino, ha spiegato: "Il Valdarno Aretino purtroppo registra un indice di nuovi casi settimanali, 327, ben oltre il parametro soglia di 250 ogni 100.000 abitanti. Pertanto anche la prossima settimana saremo annoverati dal Presidente della Regione in zona rossa. Ricordo che, sulle basi delle norme nazionali, il Presidente può agire sull’intera provincia o sulla base di aree territoriali omogenee (nel nostro caso il Valdarno aretino), purtroppo in ambedue i casi risultano superati i parametri limite".
"Terranuova – ha aggiunto Chienni – anche questa settimana è risultato con un parametro inferiore a 250, ma continuiamo a mantenere alta l’attenzione. Vi è una pressione elevata in Provincia di Arezzo sull’ospedale San Donato, tanto che alcune persone della nostra Provincia affette da covid che necessitavano di ospedalizzazione sono state ricoverate presso l’ospedale di Grosseto".