Oggi si aprono le prenotazioni per i maturandi, da luned si scende sotto la soglia dei trentenni. Le novit della campagna di vaccinazione
Si aprono le ultime finestre per le prenotazioni dei vaccini Covid in Toscana: oggi, sabato 5 giugno, si completa la finestra riservata ai trentenni (dalle 17 potrano prenotarsi i nati nel 1990 e 1991); poi, da lunedì 7 giugno, toccherà agli over 16 fino ai ventinovenni, di due anni in due anni ogni giorno fino a giovedì e poi di tre anni in tre anni venerdì e sabato: si inizia con il 1992 e 1993, poi martedì i nati nel 1994 e 1995, quindi il 1996-1997 e il 1998-1999. Venerdì 11 giugno potranno prenotarsi tutti i giovani nati nel 2000, 2001 e 2002 e sabato 12 giugno quelli del 2003, 2004 e 2005.
Gli studenti che si accingono a sostenere gli esami di maturità dal 16 giugno potranno prenotarsi e fare il vaccino ancora prima: sul portale prenotavaccino.sanita.toscana.it già da oggi sabato 5 giugno si aprirà la finestra per loro. Potenzialmente si tratta di 30 mila giovani, che potranno ricevere la prima iniezione tra il 7 e il 13 giugno, almeno tre giorni prima dell’esame. Per i futuri sposi c’è invece un numero dedicato, lo 055.9077777: chiamandolo si sarà ricontattati dalla Asl per fissare un appuntamento prima delle nozze.
Restano ancora aperte sul portale le prenotazioni ‘last minute’ per le ventiquattro successive e proseguono gli open day (over 60), ovvero le aperture straordinarie di alcuni hub dove presentarsi spontaneamente senza aver fatto la prenotazione. L’opportunità può essere utilizzata anche da chi ha bisogno di anticipare la data, già fissata, per la prima dose. Per spostare invece l’appuntamento a media e lunga scadenza al momento si deve prima cancellarsi e poi riprenotare. Ma dalla prossima settimana sarà attivata sul portale regionale la modalità ‘modifica’ che consentirà di fare le due operazioni in contemporanea.
La prossima settimana partiranno anche le vaccinazioni in alcuni hub aziendali o privati, riservati a dipendenti, fornitori, familiari di primo grado e conviventi: la Regione metterà a disposizione vaccini, siringhe e la soluzione per la diluizione, mentre l’impresa si occuperà della logistica e di medici e infermieri che rimangono a loro carico.