Prende corpo in Toscana la vaccinazione agli ultraottantenni, che viene eseguita direttamente dai medici di famiglia. Per questa fase sono destinate 30mila dosi Pfizer, mentre altre 14mila della stessa casa farmaceutica sono per i richiami. Intanto si alza, su indicazione del Ministero della Sanità, l’età a cui poter somministrare il vaccino AstraZeneca
Una nuova fornitura di 44.460 dosi da parte di Pfizer-BioNTech è arrivata in Toscana: di queste, 30mila dosi saranno subito destinate per le prime somministrazioni di vaccino agli ultraottantenni, le restanti 14mila saranno riservate invece ai richiami. I medici di medicina generale, che si occupano direttamente della vaccinazione degli ultraottantenni, possono già prenotare le dosi sul portale regionale dedicato.
Le agende dei medici di base sono aperte per fissare gli appuntamenti della prossima settimana. Saranno direttamente loro a contattare gli assistiti ultraottantenni, per concordare orario e data dell’appuntamento per la prima somministrazione del vaccino.
Novità anche sul fronte del vaccino AstraZeneca, che potrà essere somministrato a persone nella fascia di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 65 anni (ovvero fino ai nati nel 1956), a eccezione dei soggetti estremamente vulnerabili. È quanto previsto dalla circolare del Ministero della salute, emessa nella giornata di ieri, sulla base di nuove evidenze scientifiche. In Toscana, dunque, saranno aperte anche a questa fascia di età le agende per prenotarsi con il vaccino AstraZeneca, in relazione alle forniture consegnate.
Si aspettano comunque le nuove dosi: stando al cronoprogramma trasmesso dal Governo, la prossima fornitura di AstraZeneca, destinata alla Toscana, è prevista per i primi di marzo. Al momento le categorie coinvolte con questa tipologia di vaccino sono: personale scolastico e universitario, docente e non docente, di ogni ordine e grado; forze armate e di polizia; personale degli uffici giudiziari.
Anche oggi in Toscana il tasso di vaccinazioni effettuate è di 6.909 per 100mila abitanti (media italiana: 5.990 per 100mila), come riportato dall’Agenzia regionale di Sanità. Alle ore 17.30 di oggi, martedì 23 febbraio, sono 262.393 le somministrazioni totali in Toscana, di cui 186.356 prime somministrazioni, 76.037 richiami.
