23, Dicembre, 2024

Uomo in arresto cardiaco: salvato da una Rete che funziona

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La moglie inizia il massaggio cardiaco, il 118 lo defibrilla, in Utic viene fatta l’angioplastica e in Rianimazione viene tenuto in ipotermia. Risvegliato senza danni cerebrali

Un 57enne di San Giovanni in arresto cardiaco è stato salvato grazie alla rete di persone e interventi messi subito in atto.

I fatti risalgono a lunedì scorso quando una donna ha chiamato il 118 chiedendo aiuto per il marito che si era accasciato a terra in arresto cardiaco. Immediatamente le sono state date le istruzioni per iniziare il massaggio cardiaco. Subito è partito dalla centrale anche l'SMS allert, che in questi casi arriva alle persone della zona che sono state formate all'utilizzo del defibrillatore. L'automedica e l'ambulanza della Misericordia di Castelfranco sono arrivate nel posto in tempi brevissimi: il personale sanitario lo ha subito defibrillato.

Il cuore dell'uomo ha ripreso il ritmo. Trasportato al San Donato di Arezzo presso l’Unità coronarica (Utic), è stato sottoposto a intervento di angioplastica. Come da protocollo, è stato poi trasferito in Rianimazione, sedato e in ipotermia. Ieri notte é stato svegliato con successo, non ha riportato danni cerebrali.

Il 57 enne di San Giovanni Valdarno adesso si trova in Utic, le sue condizioni sono buone. E’ stato salvato dalla prontezza della moglie e dall'efficienza di un sistema che funziona.

 

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