“L’Unione rimane ormai un ente svuotato da ogni funzione”, spiega il gruppo di opposizione che critica la posizione dell’amministrazione di Pergine colpevole, secondo i membri, di non aver mantenuto l’impegno ad aggiornare i propri cittadini sul destino dell’istituzione nata con Bucine e Laterina
Sul destino dell'Unione Dei Tre Colli è intervenuto il gruppo di opposizione Pergine Volta Pagina, con una lunga nota in cui contesta all'amministrazione comunale anche il silenzio verso i cittadini e la mancanza di un dibattito pubblico. “L’Unione dei Comuni dei Tre Colli non rimane che una “scatola vuota”, un ente svuotato di ogni funzione. Non vi è altra scelta a questo punto, se non di procedere verso nuovi assetti istituzionali, al fine di garantire la funzionalità e l’efficienza dei servizi ai cittadini”, scrivono, dopo che a fine ottobre il consiglio di Bucine aveva votato l’uscita del comune dall'ente.
Venerdì sera, nel corso della seduta di consiglio comunale, è stata votata la revoca di alcune funzioni: la riscossione dei tributi, il Catasto, la Polizia Municipale e amministrativa locale. “L’amministrazione sta procedendo alla stipula di convenzioni con il comune di Laterina al fine di garantire la continuità dei servizi. Tuttavia l’Unione continuerà, per diversi mesi, a pesare economicamente sulle casse del Comune, anche se le spese per la sua definitiva chiusura saranno ripartite tra tutti e tre i comuni”, prosegue la nota del gruppo consiliare guidato da Matteo Bruni.
“Il gruppo Pergine Volta Pagina, pur ritenendo opportuno e necessario giungere quanto prima a nuove forme di gestione dei servizi, ha espresso un voto di astensione, dettato dal venir meno degli impegni presi dal sindaco e da questa amministrazione, di intraprendere una serie di iniziative volte a portare la cittadinanza a conoscenza degli sviluppi dell’Unione e della sua imminente decadenza”.
Da qui la riflessione sulla mancanza di comunicazione e incontri pubblici per aggiornare la popolazione della situazione. “Alla mozione presentata dal gruppo di maggioranza in data 4 maggio 2015, con la quale questa amministrazione “ riteneva necessario valutare, approfondire e discutere con tutti i cittadini l’attuale situazione e le prospettive dei piccoli comuni come il nostro..” ha seguito un lungo silenzio. Nel Consiglio comunale del 17 luglio scorso questo gruppo consiliare invitava con un O.D.G il sindaco a convocare un consiglio comunale aperto o, in alternativa, ad organizzare degli incontri con la cittadinanza per portarla a conoscenza dell’attuale fase di cambiamento. Tale proposta del consiglio comunale aperto fu rifiutata dal sindaco e dal gruppo di maggioranza”.
“L’impegno assunto dal sindaco fu di convocare, a partire dal mese di Settembre, delle pubbliche assemblee nelle frazioni” – prosegue il lungo comunicato – “Ad oggi l’unico momento di confronto concesso è stata la riunione tra i capigruppo che seguì al consiglio del 17 luglio la quale tuttavia, pur avendo aperto un confronto tra i vari gruppi consiliari, non rispondeva all’obiettivo di partecipazione pubblica”.
“Giungiamo così al completo annientamento delle funzioni dell’Unione, senza aver dato seguito all’impegno preso dall’amministrazione di valutare e discutere con tutti i cittadini”. Pergine Volta Pagina, inoltre, sottolinea l’eccellente capacità comunicativa della maggioranza, “ma quasi mai finalizzata a mettere in primo piano i temi di grande importanza per la popolazione”, con alcuni esempi: dalla razionalizzazione di servizi sanitari nel distretto senza nessuna informazione (“se non in risposta alla raccomandata che il nostro gruppo consiliare inviò a suo tempo ai responsabili di zona dei servizi sanitari”) fino alla questione sul futuro dell’Unione Dei Tre Colli.
“Nel consiglio Comunale di Venerdì scorso il sindaco ha ufficialmente comunicato che in data 3 e 7 Dicembre si terranno due pubbliche assemblee a Montalto e a Pergine Valdarno in seno alle quali, oltre al bilancio, saranno illustrati anche i nuovi sviluppi legati alla decadenza dell’Unione dei Comuni dei Tre Colli. Sentiamo, come tutti i cittadini, la necessità di approfondire i temi importanti e ci auguriamo che l’attuale gruppo di maggioranza ne prenda finalmente atto. Invitiamo i cittadini a partecipare alle assemblee”, conclude la nota del gruppo di opposizione.
