Tutte le scuole di Montevarchi aderiscono all’appello lanciato dal Tavolo della pace nazionale alle scuole per ricordare, a un mese di distanza, la strage di Parigi e le tanti stragi terroristiche del mondo. Il minuto di silenzio alle ore 12 di venerdi 6 febbraio
Un minuto di silenzio a scuola, un momento di riflessione, e poi il lancio di palloncini in aria. A Montevarchi si declina su più fronti l'adesione all'appello lanciato dal Tavolo della pace nazionale per ricordare, a un mese di distanza, con un minuto di silenzio la strage di Parigi e le tanti stragi terroristiche che avvengono nel mondo.
"La Giornata del 7 febbraio – aveva scritto l'assessore Giovanni Rossi ai dirigenti scolastici – è uno strumento non solo per ricordare le vittime della strage di Parigi e di tutte le stragi che si susseguono nel mondo tutti i giorni, ma anche per promuovere la libertà, l’uguaglianza, la fraternità a partire dalla propria città. In ogni scuola sarebbe importante riflettere insieme e costruire nuovi progetti di pace che coinvolgano in particolare i nostri giovani. Sabato però la maggior parte degli istituti scolastici è chiusa per cui vorremmo invitare tutto il personale scolastico venerdì 6 febbraio alle ore 12 ad un momento di silenzio".
E l'adesione è stata totale, sul territorio di Montevarchi: rispetteranno il minuto di silenzio, a mezzogiorno di venerdì, i Dirigenti scolastici, gli insegnanti, il personale e ovviamente gli studenti del Comprensivo Magiotti, del Comprensivo Mochi, del comprensivo Petrarca e dell' ISIS Varchi.
Non solo: il comune ha messo in piedi altre due iniziative. Il primo coinvolge la scuola di italiano per donne straniere 'Progetto Faisa', che venerdì mattina proporrà uno scambio di segni di pace provenienti dalle varie culture e religioni. Sabato, alle 19, si terrà invece una manifestazione davanti alla chiesa del Pestello, in occasione della Festa Missionaria: prima la lettura di alcuni messaggi di pace contro il terrorismo, la guerra e la violenza, e poi il lancio in aria dei palloncini a cui saranno legati i messaggi.
