Realizzati a fianco della carreggiata stradale, pista ciclabile e marciapiedi lungo il Ponte Leonardo sono ancora inaccessibili. Perché iniziano e finiscono con il ponte stesso: manca infatti il collegamento con la ciclopista, i cui progetti vanno avanti
C'è una rete a bloccare l'accesso alla pista ciclabile e ai marciapiedi realizzati nei due lati del Ponte Leonardo. È lì da ottobre del 2014, dall'inaugurazione del nuovo ponte a sud, opera compresa nella Variante alla Sr69. Da un anno e mezzo, quel (breve) tratto di ciclabile non è utilizzabile.
Questo perché, in sostanza, nasce e muore con il Ponte Leonardo e con le sue rampe di accesso. Su entrambi i versanti del ponte, infatti, dovrebbe congiungersi con ciclopiste che ancora sono in fase di progettazione: per questo non sarà aperto finché non ci sarà una prosecuzione in un tratto completato.
Dal lato di Montevarchi, si dovrà congiungere con la ciclopista dell'Arno. Il maxi-progetto finanziato dalla Regione Toscana, che va dalla sorgente del fiume fino alla sua foce, è in via di realizzazione in alcuni tratti (in Casentino ad esempio alcune parti sono già state inaugurate). Il progetto di congiunzione fra il Ponte Leonardo e la ciclopista dell'Arno è già stato progettato dalla Provincia di Arezzo e finanziato a suo tempo dalla Regione.
Dal lato di Terranuova, invece, sarà la ciclopista del Ciuffenna a dover arrivare fino al Ponte Leonardo. In questo caso siamo ancora alla progettazione dell'itinerario, per il quale si cercano finanziamenti. Il tratto di ciclabile del ponte, già pronta, aspetta insomma di essere collegata, affinché venga finalmente aperta.
