Tantissime persone hanno affollato Palazzo Pretorio per la presentazione del calendario e della mostra dedicata ad Enrico Dori. Le foto di Johnny Ghinassi e Ivan Rossi celebrano il valore dell’amicizia.
Enrico ha perso tragicamente la vita due anni fa sulla Pian di Rona. Ieri al Palazzo Pretorio è stata inaugurata la mostra fotografica e presentato ufficialmente il calendario “Un anno con il sorriso”. Un progetto non solo fotografico, ma prima di tutto umano, realizzato in lunghi mesi di lavoro da Johnny Ghinassi e Ivan Rossi. Un percorso artistico che ha visto protagonisti la famiglia e gli amici di Enrico.
Tantissime persone hanno affollato ieri le sale del palazzo Pretorio, presente anche l’assessore alla cultura del Comune di Figline e Incisa, Mattia Chiosi. Gli scatti, realizzati dai due fotografi valdarnesi, immortalano gli amici di Enrico Dori in situazioni della quotidianità, dallo sport, al divertimento fino al viaggio: “Quanti momenti, quante emozioni vissute insieme al nostro Enrico. E’ difficile trasmettere le gioie di attimi unici. Ancora più difficile è ricreare l’atmosfera di un passato che sentiamo troppo vicino a noi. Ma in questi scatti noi siamo lì con lui e per lui. E questo basta. Come noi sorrideva, ma dietro l’obiettivo”.
Visibilmente commossi i genitori che hanno portato avanti questa iniziativa che contribuirà a sostenere le iniziative dell’associazione “Il sorriso di Enrico”: con l’acquisto dei calendari si potrà infatti contribuire alla realizzazione di “Spazio Vaggio”, un impianto sportivo che la famiglia vuole costruire nella frazione valdarnese.
“L’idea di questo calendario – hanno spiegato Anna e Doriano, i genitori di Enrico Dori – è nata un anno fa. Abbiamo pensato di coinvolgere gli amici, che in questi anni ci hanno sostenuto anche con l’associazione, e il fotografo Johnny Ghinassi che già in passato si è occupato di lavori per il sociale e la solidarietà. Il lavoro ha richiesto molti mesi, perché non si tratta di semplici scatti: il fotografo ha voluto infatti instaurare un rapporto umano con gli amici di Enrico, che emerge in maniera lampante in queste fotografie”.
Al Palazzo Pretorio sono esposti 36 fotogrammi: tre per ciascuno scatto che è stato pubblicato nel calendario. Fotografia, solidarietà e, come hanno scritto Doriano e Anna, amicizia: “Questo calendario è il simbolo dell’amicizia che lega, per sempre, le persone. Anche quando le loro strade si dividono o manca la loro presenza”. Un sorriso destinato ad accompagnare a lungo chi visiterà la mostra (visitabile sabato e domenica , fino al primo novembre) e deciderà di acquistare il calendario.